BCE: DRAGHI PREPARA SFARZOSA FESTA DI INSEDIAMENTO. GUASTARE LA FESTA AL GOVERNATORE CON SIT-IN DAVANTI A BANKITALIA E BCE !
COMUNICATO STAMPA BCE: DRAGHI PREPARA SFARZOSA FESTA DI INSEDIAMENTO MENTRE IN TUTTO IL MONDO I GIOVANI INDIGNATI MANIFESTANO CONTRO SISTEMI BANCARI CRIMINALI GUASTARE LA FESTA AL GOVERNATORE CON SIT-IN DAVANTI A BANKITALIA E BCE ! Mentre il governatore della Banca d’Italia Mario Draghi prepara una sfarzosa festa, a spese nostre, per festeggiare l’insediamento alla BCE e marcare ancora una volta la distanza dei banchieri centrali con l’economia reale, giovani indignati da tutto il mondo (oggi anche a Milano) manifestano contro le banche, artefici della crisi sistemica iniziata il 7 luglio 2007 con lo scoppio della bolla dei sub-prime e gli eccessi di leve finanziarie fatte di prodotti derivati OTC pari a 700.000 miliardi di dollari creati dagli algoritmi degli ingegneri strutturatori, per pagare bonus e stock option dei banchieri e distruggere 40 milioni di posti di lavoro nel mondo globalizzato. Banche di affari e fondi speculativi collusi con agenzie di rating e banchieri centrali, hanno così creato una crisi sistemica ancor più grave del 1929, con banche salvate dai governi a spese dei contribuenti, che si ribellano giustamente contro banchieri-usurari professionali, mentre le banche non si fidano più di se stesse ed anche in Italia, dopo aver messo in atto una stretta creditizia senza precedenti con l’aumento dei tassi e condizioni più onerose per ottenere prestiti, sia sui mutui che per i piccoli affidamenti, invece di finanziare il bisogno di credito preferiscono depositare presso lo sportello della Banca Centrale europea,ingenti masse monetarie che ieri hanno toccato il nuovo massimo dell'ultimo anno: 229,003 miliardi da 221,353 miliardi di euro di mercoledì,al tasso dello 0,75% contro l’1% minimo del tasso interbancario ed il 2,25% dell'overnight attuale . Le banche che non si fidano di se stesse, e che in Italia applicano tassi più elevati di uno 0,59% sui mutui, ossia il 4,78 in media contro il 4,19% media UE, di + 1,11 % sul credito al consumo, che hanno portato alle stelle lo spread sui mutui da un minimo del 3,5% di Unicredit, al 4,60% della Banca Popolare di Vicenza, e che impongono tassi del 13-14% sugli impieghi, contro l’1,50% del tasso di riferimento BCE, continuano a strozzare i correntisti e le PMI,con l’avallo di Bankitalia. Per questo bisogna rompere le uova nel paniere e guastare la festya al signor Draghi, con sit in di protesta sotto le sedi di Bankitalia e della BCE, in Kaiserstrasse 29,a Francoforte sul Meno,il giorno del suo insediamento. Elio Lannutti (Presidente Adusbef) Roma,7.10.201107/10/2011
Documento n.9057