BANKITALIA:CHE ASPETTA IL GOVERNO A SFIDUCIARE FAZIO ?
BANKITALIA: SE FAZIO ,COME DICE LA BCE, HA INFRANTO TUTTE LE REGOLE A PRESIDIO DELLA TRASPARENZA E DELLA PARITA’ DI CONDIZIONI TRA LE BANCHE, FAVORENDO IL “FANFULLA DA LODI” RAGIONIER FIORANI, SUO AMICHETTO DEL CUORE, CHE ASPETTA IL GOVERNO A SFIDUCIARLO ? PATETICA E CONTRADDITTORIA LA DIFESA PRESENTATA IN PROCURA. LA LEGGE “SALVAFAZIO”,SPACCIATA PER RIFORMA DEL RISPARMIO APPROVATA OGGI IN SENATO E’ L’ENNESIMA VERGOGNA DI UN GOVERNO,CHE HA VOLTATO LE SPALLE E PRESO IN GIRO 1 MILIONE DI FAMIGLIE TRUFFATE VITTIME DEI CRACK . Se come dice la Banca Centrale Europea,il Governatore Antonio Fazio ha infranto tutte le regole, non rispettando le istruzioni di vigilanza della stessa Bankitalia, i principi di Basilea 2 e due direttive bancarie comunitarie; si è reso colpevole di una disparità di trattamento tra l’Opa su Antonveneta presentata da Bpi e quella presentata da Abn Amro; non ha operato secondo i criteri di una sana e prudente gestione del credito,basando le autorizzazioni al “Fanfulla da Lodi” ragionier Fiorani sui criteri dell’”amicalità”,che aspetta il Governo a presentare una mozione di sfiducia ? Nelle 11 pagine di una memoria difensiva patetica,contraddittoria e surreale, Fazio ha attaccato la vigilanza interna,la Consob gli olandesi della Abn Amro e tutti coloro che non hanno condiviso il suo piano assurdi di dare l’autorizzazione ad una “banchetta di provincia” fatta crescere a dismisura grazie ai suoi buoni uffici. Sfidando il senso del ridicolo,Fazio ha detto: "Ho ritenuto mio dovere istituzionale concedere l’autorizzazione richiesta dalla Bpi, ..., autorizzazione, peraltro, corredata da un serie di rigide prescrizioni attuando uno strettissimo monitoraggio sulle iniziative di patrimonializzazione della Popolare di Lodi. In data 22 aprile 2005 la Bpl presenta alla Banca d’Italia l’informativa preventiva con la quale comunicava l’intenzione dell’offerta pubblica di scambio. "L’informativa - corredata da piano industriale di notevole interesse - è stata trasmessa ai competenti servizi Vec (Vigilanza sugli enti creditizi) e Cnag (Concorrenza normativa e Affari generali) che l’hanno esaminata approfonditamente, sia sotto il profilo "strategico", sia sotto il profilo della sostenibilità patrimoniale, ..., riassumendo le loro valutazioni in un appunto datato 28 aprile 2005 a firma dei responsabili dei servizi". Rispettivamente Giovanni Clemente e Claudio Castaldi”. Peccato che Clementi e Castaldi,funzionari con la schiena dritta, non abbiano dato parere favorevole all’Opa BPI su Antonveneta,aggiorata da pareri di comodo di fero Luzzi,Merusi (in conflitto di interesse) e Gambino e siano i testimoni chiave delle Procure che porteranno all’incriminazione del Governatore Fazio quantomeno per abuso d’ufficio. La legge “Salvafazio” approvata oggi al Senato,che Adusbef confida venga bocciata dalla camera dei Deputati spacciata per legge di riforma del risparmio,è l’ennesima vergogna di un Governo che ha voltato le spalle ad 1 milione di famiglie,vittime dei crack finanziari per un controvalore di 50 miliardi di euro,non solo grazie ai cattivi consigli delle banche,ma anche grazie agli omessi controlli di una Vigilanza e di un Governatore che andando a braccetto con i banchieri amici, dimostrava di condividerne le malefatte a danno dei risparmiatori. Ma questa legge truffa per i diritti dei risparmiatori,che lascia inalterati i poteri Antitrust sulle banche a Bankitalia e la carica del Governatore,che resterà in Via Nazionale,magistratura permettendo, fino a quando gli aggrada,sarà la Caporetto di un Governo (Ministro Tremonti compreso) che,mentre a parole prende le distanze da Fazio,nei fatti ne ha condiviso le discutibili scelte, che ricadono sulla pelle delle istituzioni e dei cittadini. Il Presidente Elio Lannutti Roma,11.10.200511/10/2005
Documento n.5148