BANKITALIA: SE PROPRIO INSISTE, FAZIO DOVREBBE ESSERE NOMINATO GOVERNATORE “DIS-ONORARIO”

BANKITALIA: SE PROPRIO INSISTE, FAZIO DOVREBBE ESSERE NOMINATO GOVERNATORE “DIS-ONORARIO”,PERCHE’ LA CARICA DI “ONORARIO” E’ GIA’ OCCUPATA DA UNA PERSONALITA’ CHE GODE DELL’ONORE E DEL PRESTIGIO INDISCUSSO,IN CAMPO ITALIANO,MA ANCHE IN SEDE INTERNAZIONALE. RESTA DA SCIOGLIERE IL NODO DI PREBENDE, BENEFIT ED ACCESSO A DATI SENSIBILI, INTOLLERABILI, PERCHE’ ASSEGNATI AD UN PLURINDAGATO, QUANTO MENO PER AVER CONCORSO A GRAVISSIMI ATTI DI PIRATERIA FINANZIARIA. Adusbef,che assieme alle organizzazioni sindacali della Banca d’Italia,si è battuta (anche mediante una diffida) per evitare l’ulteriore,ultima beffa del Consiglio Superiore,complice delle malefatte dell’ex Governatore,che aveva espresso l’intenzione di designare Fazio Governatore onorario, è lieta che la prima riunione del Consiglio superiore di Bankitalia sotto la presidenza del neo-goevernatore Mario Draghi, non abbia messo all’ordine del giorno la questione della nomina onoraria di Antonio Fazio. Se proprio si vuole insistere, la commissione - che sta lavorando anche per l’adeguamento dello Statuto di Bankitalia alle nuove norme previste dall’ approvazione della legge di riforma del risparmio- provveda a nominare Antonio Fazio, nella prossima seduta prevista per il 23 febbraio 2006 Governatore “dis-onorario”, poiché la carica di Governatore “onorario” , è già occupata da una personalità indiscussa,che gode dell’onore e del prestigio interno ed internazionale. Resta da sciogliere il nodo dei benefit e delle prebende (uffici ristrutturati,segretari,autisti,scorta, accesso alle banche dati sensibili,parcelle legali,ecc.), perché assegnati ad un plurindagato,quanto meno per aver concorso a gravissimi atti di pirateria finanziaria a danno del mercato e dei risparmiatori,che gioca la carta poco convincente,di passare per vittima di Fiorani, quando, sia la versione del Fanfulla da Lodi resa ai magistrati,che gli atti giudiziari,non solo derivanti dalle intercettazioni,rendono improbabile la tesi dell’inganno,ma quasi certo il ruolo di “regista coordinatore” dei “furbetti del quartierino”. Il Governatore Draghi smentisca definitivamente la possibilità che in una prossima seduta, il Consiglio superiore possa procedere a nominare “onorario” un ex governatore, che ha disonorato gravemente il prestigio e la decennale reputazione dell’Italia,in sede interna ed internazionale, infangando così anche l’onore della Banca d’Italia che non potrà essere restituito,almeno nel breve periodo. Il Presidente Elio Lannutti Roma,26.1.2006

26/01/2006

Documento n.5601