BANKITALIA: ORA CHE LA COMMISSIONE MASSIMO SCOPERTO RIENTRA NEL CALCOLO DEI TASSI USURARI, QUALCUNO DOVRA' PAGARE !
COMUNICATO STAMPA BANKITALIA: ORA LA COMMISSIONE DI MASSIMO SCOPERTO RIENTRA NEL CALCOLO DEI TASSI USURARI ! MA CHI RISARCIRA’ IL POPOLO DEI FRODATI ? ADUSBEF AVVIERA’ UNA CLASS ACTION CONTRO LA BANCA D’ITALIA. La Banca d’Italia smentisce se stessa ! A 13 anni esatti dalla legge 108/96 (antiusura) che ha fissato i limiti oltre i quali i prestiti diventano usurari, Bankitalia ammette di aver sbagliato nel non aver incluso il “pizzo” della commissione di massimo scoperto nel costo del credito, per la determinazione dei tassi soglia. Meglio tardi che mai ! Bankitalia,che si oppose strenuamente alla disciplina antiusura, oltre alle tardive ammissioni, che per pura coincidenza arrivano all’indomani dell’abrogazione della Commissione massimo scoperto, già dichiarata illecita,su specifico ricorso dell’Adusbef dalla Corte Suprema di Cassazione, quindi più di recente dall’Antitrust e da norme legislative,deve spiegare perché abbia dato una interpretazione così smaccatamente favorevole agli interessi delle banche su una norma antiusura chiara ed inequivoca,che ha penalizzato per 13 anni milioni di cittadini,facendo ingrassare le banche. Non appena la class action, seppur tardiva e ridimensionata diverrà legge (in settimana dovrebbe avere l’ok del Senato), Adusbef citerà la Banca d’Italia in Tribunale, chiamandola a rispondere in solido dei danni enormi inferti al popolo degli affidati ed a milioni di consumatori,non solo piccole e medie imprese,ma anche pensionati scoperti di valuta che per piccole somme si sono visti addebitare centinaia di euro di commissione, costretti a pagare al sistema bancario, con il concorso diretto del controllore, l’odioso “pizzo” che come ha dimostrato la Cassazione e tardivamente perfino Bankitalia, non era affatto dovuto.04/05/2009
Documento n.7908