BANKITALIA: NESSUNA BANCA CENTRALE EUROPEA E’ CONTROLLATA DALLE BANCHE VIGILATE !

in Comunicati stampa
BANKITALIA: NESSUNA BANCA CENTRALE EUROPEA E’ CONTROLLATA DALLE BANCHE VIGILATE ! COME MAI LA NOMENKLATURA (DE MATTIA), DIFENDE GLI ATTUALI ASSETTI AZIONARI CONFLIGGENTI CON LA PRUDENTE GESTIONE DEL CREDITO E DEL RISPARMIO ? FORSE PER CONTINUARE A DISEGNARE GLI ASSETTI CREDITIZI CON I CRITERI DELL’AMICALITA’ E DELL’ARBITRIO, RISPETTO AI RIGIDI PARAMETRI DELLA TERZIETA’ ? ADUSBEF E FEDERCONSUMATORI RINNOVANO L’INVITO AL GOVERNO:NEL CDM DI VENERDI E’ DOVEROSO SFIDUCIARE IL GOVERNATORE FAZIO ! La struttura azionaria della Banca d’Italia,che a differenza delle banche centrali europee controllate da enti pubblici o dallo Stato, è posseduta da banche ed assicurazioni,è incompatibile con i requisiti di indipendenza e di equidistanza dal sistema bancario. Affermare,come ha fatto oggi Angelo De Mattia,capo della segreteria particolare del Governatore,che: "La struttura azionaria della Banca d’Italia è compatibile con le regole del Sistema europeo delle banche centrali e con i requisiti di indipendenza",rappresenta l’ennesima distorsione delle regole a presidio del mercato ed a tutela dei consumatori. Come mai la più stretta nomenklatura di Bankitalia difende gli attuali assetti azionari ? Per quale ragione, oltre ad opporsi alla necessaria riforma di una istituzione trascinata nel fango e nel ridicolo,si cerca di resistere nel fortino assediato di Palazzo Koch anche al mutamento degli assetti azionari,perfino richiesti anche dalle stesse banche azioniste,come Banca Intesa ed Unicredit ? Per continuare a regnare indisturbati e senza essere obbligati a rispondere ad alcuno del proprio discutibile operato. Se i comportamenti del Governatore della Banca d’Italia sono stati improntati a criteri di correttezza e trasparenza (baci in fronte e ricevute di versamenti a parte),come mai sono stati sconfessati gli uffici preposti alla corretta valutazione di un’Opa priva dei requisiti minimi patrimoniali ? E come mai i “compagni di strada” scelti da Fazio per difendere “l’italianità”,sulla pelle del mercato e dei consumatori,sono indagati per gravissimi reati finanziari,dall’insider trading, all’aggiotaggio,dalla turbativa dei mercati,all’ostacolo all’attività di vigilanza da almeno un paio di Procure della Repubblica ed interdetti dai pubblici uffici ? Adusbef e Federconsumatori,favorevoli a far intestare alle Regioni o in subordine alla Cassa Depositi il capitale di Bankitalia attualmente detenuto dalle banche,rinnovano l’invito al Governo ad affrontare,già nel CDM di venerdi p.v. “l’affaire Fazio”, con un ineludibile atto di sfiducia e mediante l’assegnazione di una temporanea reggenza al dr. Vincenzo Desario,unico dirigente in grado di far uscire l’istituzione dalla palude e dall’onta in cui è stata trascinata dal Governatore e dai suoi sodali, interni ed esterni. Elio Lannutti (Adusbef) Rosario Trefiletti (Federconsumatori) Roma,31.8.2005

31/08/2005

Documento n.4971

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