BANKITALIA. DELUDENTE LA PRIMA USCITA PUBBLICA DI UN GOVERNATORE

COMUNICATO STAMPA FOREX : L’ITALIA E’ FORTUNATA AD AVERE UNA ISTITUZIONE COME BANKITALIA, PECCATO CHE ALCUNI EX GOVERNATORI (OSPITATI CON ONORI DA DRAGHI A VILLA HUFFER A CARICO DI PANTALONE),L’ABBIANO RESA RIDICOLA ED INAFFIDABILE. DELUDENTE LA PRIMA USCITA PUBBLICA DI UN GOVERNATORE, ATTENTO NELLA SUA RELAZIONE, A TUTELARE INTERESSI, BILANCI E AFFARI DELLE BANCHE, MOLTO DISTRATTO – COME ADUSBEF AVEVA GIA’ PREVISTO - A SPENDERE UNA SOLA PAROLA NELLA TUTELA SUPER PARTES, DEI DIRITTI DEI RISPARMIATORI TRADITI. L’Italia è fortunata ad avere un’istituzione come la Banca d’Italia,peccato che un ex Governatore, ospitato con tutti gli onori da Draghi a Villa Hiffer,naturalmente a carico di Pantalone, in attesa di essere nominato Governatore onorario,l’abbia disonorata rendendola ridicola ed inaffidabile,non soltanto agli occhi degli italiani che non nutrono alcuna fiducia su Bankitalia ed il suo sistema bancario protetto,ma ciò che è più grave e preoccupante,anche da parte delle istituzioni finanziarie internazionali. Il risparmio ha detto ancora Draghi –scoprendo l’acqua calda-, punto di forza della nostra economia, della nostra società, è essenziale per lo sviluppo del Paese,ma non una sola parola è stata spesa per stigmatizzare quei comportamenti scorretti e vessatori delle banche,che hanno appioppato bond bidone ad almeno 1 milione di risparmiatori, bruciando spesso i risparmi di un’intera vita di lavoro e riducendo sul lastrico operai e pensionati indotti ad investire l’intera liquidazione dai loro cattivi,spesso interessati consigli.. La produttività del settore è cresciuta in maniera generalizzata e la qualità degli attivi, nonostante la debolezza dell’ economia, è grandemente migliorata,per la maggioranza degli operatori, si riscontrato situazione di eccedenza di capitale,i principali gruppi hanno portato a termine complessi processi di integrazione e razionalizzazione delle strutture emerse dalle concentrazioni, conseguendo significative riduzioni di costi,con guadagni di efficienza, riflessi negli indicatori di redditività e nella valutazione dei mercati azionari, che apprezzano le politiche dei dividendi seguite- ha aggiunto l’ex vice presidente di una banca d’affari Mario Draghi - dimenticando di aggiungere che tali risultati sono stati conseguiti sulla pelle di correntisti,costretti a subire scandalosi aumenti del 40 per cento negli ultimi 4 anni e dei risparmiatori,ai quali sono stati addossati spesso,crack finanziari ed industriali frutto di una disastrosa ed illegale gestione del credito e del risparmio. L’opinione espressa a caldo dall’Adusbef su questo Governatore,attento a difendere privilegi ed illegalità bancarie come il suo predecessore,non cambia: quando il dr. Draghi mediante atti concreti,si adopererà per riequilibrare i rapporti scorretti delle banche con gli utenti ed i consumatori,forse potremmo rivedere i giudizi. Ma i primi atti, come quelli di aver consentito al signor Fazio assurdi privilegi non previsti da alcuna normativa,oltre a segnare la continuità, sono ancora più disastrosi,per i consumatori e risparmiatori,di quanto ci potessimo aspettare. Il Presidente Elio Lannutti Roma,4.3.2006

05/03/2006

Documento n.5782