BANKITALIA: ADUSBEF SI COSTITUIRA’ PARTE CIVILE AL PROCESSO PENALE A CARICO DEL GOVERNATORE FAZIO
BANKITALIA: ADUSBEF SI COSTITUIRA’ PARTE CIVILE AL PROCESSO PENALE A CARICO DEL GOVERNATORE FAZIO, COMPLICE E SODALE DEI “FURBETTI DEL QUARTIERINO”. AL PROCESSO CHE SI CELEBRERA’ PRESTO A ROMA, VERRANNO PRODOTTI DOCUMENTI (ALCUNI INEDITI), COMPROVANTI L’AVALLO DATO DA FAZIO, ALL’ILLEGALE “SISTEMA FIORANI”. Nel processo penale che si svolgerà molto presto al Tribunale di Roma a carico del governatore di Bankitalia, complice e sodale per lunghi anni dei “furbetti del quartierino”,Adusbef, che non si è stancata di denunciare le malefatte di Fazio,che con i suoi deprecabili quanto illegittimi comportamenti ha danneggiato irreparabilmente il prestigio delle istituzioni ed i diritti dei consumatori,costretti a pagare costi elevatissimi dei conti correnti ai “Fiorani di turno”,si costituirà parte civile. Oltre alla documentazione fatta di lettere,esposti,denunce,inviate al signor Governatore sul “sistema Fiorani” e sui metodi utilizzati dalla ex Popolare di Lodi per alleggerire la generalità della clientela per arricchirne amici intimi, sia con la gestione dei conti correnti privilegiati che con l’insider trading sistematico su alcuni titoli oggetto di Opa,Adusbef consegnerà alcune circolari che imponevano la sottoscrizione dei vari aumenti di capitale,senza che la Banca d’Italia,abbia mai fornito una sola risposta. Negli atti dell’inchiesta verrà anche depositato il libro:”I furbetti del quartierino” – dalla razza padrona alla razza mattona- come e perché Bankitalia finì nella polvere. La vera storia di uno scandalo italiano raccontatata da chi per primo ha avuto il coraggio di denunciarlo, scritto da Elio Lannutti e Michele Gambino,Editori Riuniti,in libreria da giovedì 24 novembre 2005. Se la Bce si è comportata come Ponzio Pilato su Fazio,alimentando i legittimi sospetti di coperture di Trichet ad azioni spregiudicate che non mancheranno di riverberare i loro effetti sulla Banca Centrale Europea che con l’autoassoluzione priva di etica, arreca discredito a se stessa, pregiudicando la residua fiducia dei risparmiatori, il Governo continua con la sua strenua, quanto ottusa difesa di un’anatra zoppa, priva dell’autorevolezza necessaria (quale banchiere italiano ed estero e/o quale istituzione libera e non asservita, società di rating e comune risparmiatore,d’ora in avanti potrà fidarsi della neutralità di Fazio ?), non ritenendo urgente che la legge Salvafazio possa trasferire i poteri sulla concorrenza bancaria da Bankitalia all’Antitrust,nè adeguando le regole per rendere più democratico quel mostro giuridico del “direttorio”, organismo monocratico nominato dal Governatore,che se la canta e se la suona e non risponde ad alcuno del suo operato. Adusbef infine,in merito ai bilanci “allegri” approvati dalla ex Banca Popolare di Lodi negli ultimi 5 anni,con l’avallo di sindaci e revisori,chiede alla Consob ed agli ordini professionali provvedimenti di radiazione immediata verso quei “professionisti” che li hanno firmati,perché se non ci fossero state le nostre denunce e le indagini della magistratura,risparmiatori,correntisti ed investitori, ammaliati dal “Fanfulla da Lodi”,avrebbero messo a repentaglio,ancora una volta,il frutto del loro sudato risparmio. La Segreteria Roma,5 novembre 200507/11/2005
Documento n.5237