BANKITALIA: ADUSBEF NON FA IL TIFO PER I SACCOMANNI, LE TARANTOLE O I GRILLI, MA CHIEDE SIA NOMINATO UN ESTERNO , PER FARE IL COMMISSARIO LIQUIDATORE
COMUNICATO STAMPA BANKITALIA: ADUSBEF NON FA IL TIFO PER I SACCOMANNI, LE TARANTOLE O I GRILLI, MA CHIEDE SIA NOMINATO UN ESTERNO A GOVERNATORE, PER FARE IL COMMISSARIO LIQUIDATORE La Banca d'Italia, diventata una succursale della BCE e degli esclusivi interessi dei banchieri in evidente contrasto con i diritti e gli interessi dei consumatori, utenti e risparmiatori vessati dalle banche anche con la restrizione degli affidamenti, le richieste imperiose di rientro con un preavviso di 24 ore definito "stretta creditizia" che sta nuocendo gravemente alle piccole e medie imprese ed alla ripresa dell'economia, non può essere gestita da un governatore attinto dall'interno, come il direttore Saccomanni, accusato di aver sbianchettato le autorizzazioni al Gruppo Delta-San Marino, nè alla signora Tarantola, fedele alleata di Giampiero Fiorani con la ex BPI cresciuta con fusioni ed acquisizioni al limite della legalità, e neppure dal direttore del Tesoro Grilli, sponsorizzato da Tremonti per non ripetere l'errore gravissimo della nomina di Vegas alla Consob, ma deve essere scelto all'interno di una terna di commercialisti, che ponga in atto la sua liquidazione. Adusbef ha la memoria lunga di 25 anni di battaglie in difesa dei diritti degli utenti dei servizi bancari e dei risparmiatori stritolati dai rapporti incestuosi banche-bankitalia, e ricorda il candidato bocconiano Fabrizio Saccomanni negli anni del cambio lira euro, quando il direttore generale gestì il Comitato dell’Euro istituito dal Governo per la transizione alla moneta unica negli anni a cavallo tra il 2000 e il 2002, la vera e propria rapinda del secolo a danno dei consumatori, causati da un changeover istituito a misura di banchieri e commercianti, che hanno sottratto dalle tasche delle famiglie ben 197,6 miliradi di euro a favore di tutti coloro che hanno imposto prezzi e tariffe fuori controllo. Poichè vengono sempre più lesi i diritti degli utenti e dei risparmiatori posti nelle grinfie die banchieri con il concorso del controllore ed i soci di bankitalia sono le banche in un gigantesco conflitto i interessi, mentre la politica monetaria è della BCE, meglio nominare il futuro Governatore da una terna di esperti commercialisti da sottoporre al consiglio superiore della Banca d'Italia, per iniziare la sua doverosa messa in liquidazione. Elio Lannutti (Presidente Adusbef) Roma,6.10.201106/10/2011
Documento n.9056