BANCHE,CROLLO DEI LISTINI E STIPENDI BANKSTER: NON PROVA VERGOGNA IL DR PROFUMO (CHE AVREBBE IL DOVERE DI DIMETTERSI), PER I SUOI COMPENSI ?

BANCHE,CROLLO DEI LISTINI E STIPENDI BANKSTER: NON PROVA VERGOGNA IL DR PROFUMO (CHE AVREBBE DOVERE DIMETTERSI), PER I SUOI COMPENSI ? La crisi dei mercati e delle borse,provocata dagli eccessi dei bankster anche nostrani che ha mandato i titoli bancari a picco,specie Intesa ed Unicredit,è speculare ai compensi del capo di Unicredit, Alessandro Profumo, che ha ricevuto compensi pari a 4,3 milioni di euro nel 2009, contro i 3,5 milioni di euro del 2008, parametrato a quello di almeno 500 precari,come meritato premio per aver mandato in malora gli utili della banca. Ma non provano alcuna vergogna i dirigenti bancari alla Profumo,che a fronte del tracollo degli utili e del valore dei titoli della propria banca,dovrebbero sentire il dovere di andare a casa rassegnando doverose dimissioni,come atto di responsabilità verso gli azionisti e la clientela comune, obbligata a pagare un pizzo di 3 euro per prelevare contante allo sportello ? Adusbef attende fiduciosa sulla riva del fiume che passino i signori bankster nostrani, che hanno appioppato derivati avariati ad imprenditori ed enti locali rovinati ed hanno addossato i costi della crisi ai risparmiatori ed alle famiglie,con un costo dei servizi bancari aumentato del 90% negli ultimi anni, al secondo posto nella classifica dei rincari dopo le polizze RC Auto,salite del 133 %.

06/05/2010

Documento n.8592