BANCHE: PROFUMO DI UNICREDIT AL CAPOLINEA ? I CONSUMATORI SUONEREBBERO LE CAMPANE A FESTA
COMUNICATO STAMPA UNICREDIT: CONSUMATORI-UTENTI FAREBBERO FESTA PER DIMISSIONI PROFUMO. Secondo alcune indiscrezioni pubblicate dal sito www.dagospia.it. sarebbe giunto al capolinea la carriera di Alessandro Profumo, amministratore delegato,all’interno di Unicredit. Il dr. Profumo non accetterebbe la decisione dei vertici di piazza Cordusio di stravolgere, in meno di un mese, il piano che solo poche settimane fa aveva predisposto per la sua banca. Sempre secondo le indiscrezioni,il giudizio unanime sarebbe che il suo piano fallimentare non soddisfa né gli azionisti né il mercato, né l'autorità di controllo. Profumo si sarebbe detto indisponibile a modificare il piano ed avrebbe affermato che entro domani darà una risposta. Pare voglia sentire la Banca d'Italia ma anche da palazzo Koch la risposta sarebbe negativa. La soluzione per ora prospettata sarebbe quella di dare i poteri di Profumo al Presidente Rampl che potrebbe gestire la banca con i quatto vice direttori generali in attesa di trovare un a.d. che possa rimettere in carreggiata Unicredit. Qualora le indiscrezioni fossero confermate, consumatori, risparmiatori e clienti costretti a pagare un pizzo di 3 euro per poter prelevare contante allo sportello, suonerebbero le campane a festa e Adusbef, che ha sempre denunciato Unicredit sotto la gestione del dr. Profumo come la banca dei derivati,stapperebbe una bottiglia di spumante. Elio Lannutti (Presidente Adusbef)15/03/2010
Documento n.8521