BANCHE: MOLTO BENE L’ANTITRUST SU COSTI,TRASPARENZA BANCARIA....

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COMUNICATO STAMPA BANCHE: MOLTO BENE L’ANTITRUST SU COSTI,TRASPARENZA BANCARIA, COMPARAZIONE DI SPESE E COMMISSIONI,INDICATORE PREZZI COMPLESSIVI. MALE EX COMMISSARIO MONTI, SU PENTITISMO BANCARIO AD OROLOGERIA ! E’ un bene che anche l’Antitrust abbia scoperto il bisogno di maggior trasparenza nei costi, sempre più elevati dei conti correnti bancari tra i più alti del mondo, che continuano a crescere invece di diminuire,laddove afferma, nella segnalazione al Governo, che senza iniziative spontanee del sistema bancario è necessario un intervento normativo. Molto bene la richiesta di informativa sugli sportelli di prelievo bancomat, che all'avvio della procedura per il ritiro di denaro, dovrebbero informare che l'operazione, in quanto non effettuata presso il circuito della banca che ha emesso la carta, ha un costo aggiuntivo molto salato cresciuto negli ultimi 6 anni da 2.500 (dicembre 2001) lire, fino a 2,50 euro (Banca Antonveneta), 2,30 euro Unicredit, infischiandosene della concorrenza e del teorema che le banche straniere,come ABN AMRO, avrebbero calmierato il mercato. Conoscendo a fondo le banche, da tempi antichi (1989) del codice di autoregolamentazione per impedire la legge sulla trasparenza bancaria, gli istituti di credito sono addirittura restii ad applicare la legge,come è provato dall’ultimo decreto Bersani sulla reciprocità dei tassi quando aumenta il costo del denaro,figurarsi se potrà essere: "Lo sviluppo della concorrenza nel sistema bancario a determinare iniziative spontanee delle banche finalizzate alla massima trasparenza informativa per il consumatore e solo in caso contrario, sarebbero necessari puntuali interventi normativi per promuovere una scelta più consapevole da parte della clientela”. Adusbef condivide quindi la preoccupazione dell'Antitrust,nella segnalazione al Governo, approvata nella riunione del 24 maggio 2007,per far aumentare la concorrenza nel sistema bancario anche mediante la mobilità della clientela da un istituto all'altro, per offrire al consumatore un livello di informazione più ampio e più diffuso possibile sui prezzi, qualità e condizioni di fornitura dei servizi offerti, con l'introduzione di un foglio informativo sintetico che indichi chiaramente tutte le spese di tenuta conto e le condizioni economiche dei servizi maggiormente usati (gestione assegni, domiciliazione o pagamento utenze, bonifici, bancomat, prelievo ATM e carta di credito), ed un indicatore di spesa complessiva di c/c stimato dalla banca per diversi profili di utilizzo del conto corrente stesso, che possa consentire all'utente una maggiore comparabilità fra le diverse offerte sul mercato in relazione al proprio profilo,comprensivi delle spese di scrittura. Bene anche la comparazione nel corso del rapporto contrattuale, rispetto alla spesa complessiva di conto corrente, del numero e del tipo di operazioni effettuate per l'anno in corso e per quello precedente, in modo da permettere il confronto delle condizioni con quelle offerte dalle banche concorrenti e le altre informazioni di rilievo sulle condizioni di conto corrente, che non sarebbero stati rilevati dall’Antitrust qualora fossero già presenti nella scatola cinese “Patti Chiari” dell’ABI. Adusbef stigmatizza però i ricordi offuscati del Prof. Mario Monti,ritenendo incredibile il pentitismo ad orologeria dell’ex Commissario Europeo, che non ha adottato alcun provvedimento durante il suo mandato,sulle banche italiane, che hanno al contrario prosperato, nonostante decine di denunce e dossier di migliaia di pagine presentate dall’Adusbef alla Commissione UE sul cartello bancario italiano, quando afferma che: “Anche la Banca d'Italia aveva tentato di bloccare l'ingresso in Italia di due banche straniere, ma non è riuscito. E lo stesso ex governatore Antonio Fazio, anche lui intenzionato a impedire questo ingresso, è dovuto andar via proprio grazie all'azione della Commissione Ue". Sono state le indagini della magistratura a costringere l’ex Governatore Fazio a dimettersi,non certo l’azione dell’Antitrust europeo,che come è a tutti noto,ha solo rafforzato il cartello bancario italiano,invece di scalfirlo minimamente nella sua proterva vessatorietà a danno dei consumatori e delle imprese. Elio Lannutti (Presidente Adusbef) Roma,28.5.2007

28/05/2007

Documento n.6589

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