BANCHE: FIUMI DI LIQUIDITA’ IMPIEGATI PER ACQUISTARE BOT A TASSO ZERO INVECE DI EROGARE CREDITO A PMI, NEGATO ANCHE DAI DATI DI BANKITALIA
COMUNICATO STAMPA BANCHE: FIUMI DI LIQUIDITA’ IMPIEGATI PER ACQUISTARE BOT A TASSO ZERO INVECE DI EROGARE CREDITO A PMI, NEGATO ANCHE DAI DATI DI BANKITALIA. Anche dai dati di Bankitalia,si evince il notevole arretramento del tasso di finanziamento delle banche alle imprese,passato da un + 7 per cento di dicembre 2008 ad un + 1% di luglio 2009 a dimostrazione dell’andazzo che deve finire di un sistema bancario irresponsabile, che invece di erogare credito alle famiglie ed alle piccole e medie imprese,preferisce impiegare i fiumi di liquidità ricevuti dalla BCE in attività improduttive ed a tasso zero,come sono state le ultime aste dei Bot. Il presidente dell'Abi, Corrado Faissola, invece di snocciolare dati privi di riscontri tangibili nel tessuto produttivo,come quelli sfornati oggi nel corso del suo intervento all'assemblea generale di Confindustria a Bergamo,affermando che ad oggi il numero di banche che ha aderito alla moratoria sui crediti è di quasi 400, pari a circa 31mila sportelli, oltre il 90% del totale degli sportelli del sistema bancario italiano, si adoperi per espellere dall’associazione quelle banche le quali, come è stato segnalato oggi in prima pagina da un grande quotidiano,ha negato 150.000 euro ad una azienda manifatturiera di Como dell’imprenditrice Paola Lavagnini. Un sistema bancario che nega 150.000 euro ad una impresa storica come la Lavagnini di Como e ad altre migliaia di piccole e medie imprese per farle uscire dalla crisi e lesina mutui e prestiti alle famiglie a tassi di interesse tra i più alti d’Europa, deliberando al contrario allegre erogazioni a Zunino e Risanamento crollato sotto il peso di 3 miliardi di euro di buco di bilancio, dovrebbe essere commissariato con urgenza da una Banca d’Italia disattenta ai problemi reali dell’economia e del paese.21/09/2009
Documento n.8186