BANCA ITALEASE: ADUSBEF SODDISFATTA A META’ DA DECISIONI BANKITALIA...

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COMUNICATO STAMPA BANCA ITALEASE: ADUSBEF SODDISFATTA A META’ DA DECISIONI BANKITALIA, CHE HA ATTIVATO LE PROCEDURE DI COMMISSARIAMENTO MASCHERATO. QUANDO SI METTONO IN PRATICA OPERAZIONI TRUFFALDINE A DANNO UTENTI BANCARI COME QUELLI DI ITALEASE, I RESPONSABILI (CDA, SINDACI, REVISORI),PER DARE BUON ESEMPIO, NON SOLO DEVONO ESSERE AZZERATI, MA INTERDETTI MINIMO 5 ANNI, DA QUALSIVOGLIA ATTIVITA’ BANCARIA. ADUSBEF MOLTO COMPIACIUTA APERTURA INCHIESTA PROCURA DI MILANO. ADUSBEF PROPONE CHE TUTTI I BANCHIERI, SIANO SOTTOPOSTI A CORSI OBBLIGATORI DI ETICA,PER SMETTERE DI RAGGIRARE I CONSUMATORI. Le decisioni della Banca d’Italia,che ha imposto a Banca Italease, di rinnovare il consiglio d’amministrazione entro 10 giorni (venerdi 3 agosto 2007),la ricapitalizzazione dell’Istituto ed il divieto di vendere nuovi prodotti strutturati ai clienti, è una piccola vittoria dell’Adusbef,soddisfatta a metà, che aveva chiesto di attivare le procedure previste dall’art.70 del Testo Unico Bancario: se non è un commissariamento pieno,si può parlare senz’altro di commissariamento mascherato, che Adusbef apprezza per la prima volta,anche come segnale di discontinuità. Dopo il grave fenomeno del risparmio tradito che ha riguardato 1 milione di persone,per un controvalore di 50 miliardi di euro, con veri e propri drammi di famiglie ridotte sul lastrico che si sono viste bruciare i risparmi di una vita per precisa responsabilità delle banche, continuare ad indulgere sui banchieri artefici di tali malefatte, con comportamenti palesemente truffaldini da codice penale al vaglio della magistratura,può significare da parte delle Autorità vigilanti, come Consob e Bankitalia, piena correità. Adusbef,che aspetta anche le sanzioni previste e proposte dalla Consob, a carico dei signori amministratori che non potranno essere riproposti,come Fabio Innocenzi,Piero Montani,Ettore Caselli, del presidente del Collegio sindacale Alfio Poli,della società di Revisione Deloitte e Touche, ritiene che quando si mettono in pratica tali ben architettati raggiri a danno della clientela, occorra una interdizione di almeno 5 anni dall’attività bancaria, sanzione prevista dall’art.109 del TUB. Adusbef molto soddisfatta dall’apertura dell’inchiesta penale da parte della Procura della Repubblica di Milano sulle sue circostanziate denunce presentate il 5 ed il 19 luglio 2007, dove venivano ipotizzati i reati di truffa,aggiotaggio,insider trading, ritiene che i banchieri,che continuano indisturbati a proporre prodotti bidone alla clientela come se nulla fosse accaduto,senza neppure rispettare le leggi (vedi decreto Bersani sulle liberalizzazioni), dovrebbero essere sottoposti obbligatoriamente a corsi intensivi di recupero dell’etica,per evitare di raggirare risparmiatori,consumatori, utenti dei servizi bancari e finanziari. Elio Lannutti (presidente Adusbef) Roma,25.7.2007

25/07/2007

Documento n.6720

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