BANCA DEL SUD: UN FANTASMA INFARCITO DI BORBONI,COMBATTENTI E REDUCI
BANCA DEL SUD: UN FANTASMA INFARCITO DI BORBONI,COMBATTENTI E REDUCI CON LA FINALITA’ DI INGANNARE ANCORA UNA VOLTA UTENTI ED IL MERIDIONE. ADUSBEF VIGILERA’ PER IMPEDIRE CHE LA FANTOMATICA BANCA DEL SUD, ISTITUITA CON RISORSE PUBBLICHE, MA GESTITA CON UNA VISIONE PRIVATISTICA QUANTO CLIENTELARE,POSSA CREARE DANNI ED ILLUSIONI AI RISPARMIATORI. La fantomatica Banca del Sud,inaugurata oggi dal ministro dell’Economia Tremonti,infarcita di suoi fedelissimi, di eredi dei Borboni e della nobiltà nera,per segnare una gestione borbonica quanto arretrata dell’economia,è una sorta di fantasma che avrebbe la pretesa di coinvolgere le categorie produttive,che prendono invece giustamente le distanze da un esperimento destinato ad ingannare, ancora una volta,il meridione,per pure finalità propagandistiche. In relazione alla presentazione, avvenuta oggi, del Comitato promotore della Banca del Sud, Confagricoltura ha dichiarato infatti di non essere mai stata informata della questione dal ministero dell’ Economia e di non avere indicato alcun rappresentante,mentre anche la Confesercenti ha smentito ufficialmente di aver mai dato via libera all’operazione nonostante l’associazione di categoria figuri nell’elenco delle adesioni: se le categorie produttive prendono le distanze da un ritorno al passato,con chi vuole costruire la banca- oltre ai fantasmi- il ministro Tremonti ? Sarebbe necessario conoscere anche il parere di un Governatore della Banca d’Italia,finora latitante, che oltre a tentare di sbloccare il Tesoro della Corona (Savoia), non sembra aver preso sul serio il suo ruolo di garante dei diritti della clientela e dei risparmiatori,quando ministri in cerca di facili consensi,e di operazioni prettamente propagandistiche,ma prive d sostanza, tentano di creare banche fantasma,avulse dal territorio e dalla realtà produttiva. Adusbef,che stigmatizza l’istituzione dell’ennesimo carrozzone burocratico pensato a tavolino da un ministro dell’Economia, che ha spesso stangato il sud con i suoi provvedimenti ghigliottina a danno degli enti locali,sostituti d’imposta per conto dello Stato,vigilerà per impedire danni ed illusioni ad un sud,meritevole di maggior considerazione,non di fantomatiche banche gestite dagli eredi della nobiltà,che tanto danno hanno creato alle popolazioni meridionali. Il Presidente Elio Lannutti Roma,2.3.200602/03/2006
Documento n.5781