AUMENTO CANONE RAI: ENNESIMA STRENNA NATALIZIA,
COMUNICATO STAMPA AUMENTO CANONE RAI: ENNESIMA STRENNA NATALIZIA,VERO E PROPRIO “PACCO” RIFILATO DAL GOVERNO AI CONSUMATORI, DOPO ALTRI BALZELLI CONFEZIONATI IN FINANZIARIA, COME BOLLI, PEDAGGI AUTOSTRADALI,IRPEF. ADUSBEF CHE IMPUGNERA’ UN IRRAGIONEVOLE AUMENTO,PARI AL 4,42 PER CENTO AL TAR DEL LAZIO, RITIENE INGIUSTO E SBAGLIATO FAR RICADERE SUI CITTADINI SCELTE SBAGLIATE CDA RAI, COME MULTA “MEOCCI” 14,3 MIL EURO. Il rincaro del canone Rai pari a 4,40 euro,che fa passare l’odiosa gabella da 99,60 a 104 euro, ossia il 4,42 per cento in più (chissà se il Governo usa la stessa misura per far recuperare inflazione e fiscal drag ai contratti pubblici), che produrrà maggiori introiti per 65 milioni di euro, concesso dal ministro Gentiloni allo stesso cda Rai che si è guadagnato la sanzione di 14,3 milioni di euro per la nomina dell’ex direttore Mocci, è l’ulteriore riprova di una lunga catena di aumenti e di nuove tasse, di bolli,bollini e bollette,inflitte in finanziaria ai consumatori,che sarà prontamente impugnato dall’ Adusbef al Tar del Lazio. L’ennesima “strenna natalizia”, vero e proprio “pacco regalo”,come l’aumento del canone Rai rifilato dal Governo ai cittadini, arriva in coda ad una finanziaria dalle 56 nuove tasse,dopo i rincari dei bolli auto e moto con l’ulteriore aggravio per le revisioni, il maggiore aggio (+5 per cento) a carico dei contribuenti per la riscossione dei tributi,l’Irpef maggiorata dello 0,3 per cento degli enti locali che si rivarranno sui cittadini per recuperare i tagli ai trasferimenti,i ticket sulle ricette, i pedaggi autostradali fantasma per adeguare le tratte in “adduzione”, la “tracciabilità bancaria” vero e proprio obbligo ad aprire un conto corrente per favorire le “amiche banche”,che neppure adeguano i tassi sui depositi, dopo i pronti adeguamenti dei saggi su prestiti e mutui, come previsto dalle legge Bersani. LEGGE FINANZIARIA: PRINCIPALI VOCI DI COSTO A CARICO DEI CITTADINI + CANONE RAI 1) IN EURO 2) TOTALE IN MILIONI EURO AUTOSTRADE: Sovrapprezzo tariffe per adeguamento tratte di adduzione alle autostrade 1) 15 2) 300 BANCHE: Tracciabilità dei pagamenti superiori a 100 euro-maggiori commissioni bancarie+bolli 1) 35 2) 1.200 BENZINA: Aumento automatico imposte regionale su benzine e diesel autotrazione 1) 18 2) 170 BOLLO AUTO: Aumento automatico tassa automobilistica + rincaro revisioni auto e moto 1) 20 2) 600 CASA: Aumento Ici ed estimi catastali 1) 65 2) 1.260 ESATTORIE: Aumento aggio riscossione a carico dei contribuenti 1) 12 2) 470 IRPEF: Sblocco aumento addizionale Irpef Comuni 1) 45 2) 900 SANITA’: Ticket ricette per prestazioni specialistiche 1) 27 2) 430 TARSU: Rincaro tariffa raccolta e smaltimento rifiuti 1) 16 2) 320 CANONE RAI 1) 4,40 2) 65 1) TOTALE IN EURO 257,40 2) TOTALE IN MILIONI EURO 5.715 Governo e ministro Gentiloni, invece di licenziare in tronco quella parte del cda Rai, condannato dall’AGCOM a risarcire 14,3 milioni di euro per la nomina arbitraria di Meocci oggetto di indagine penale, che affida al signor Insinna, distributore quotidiano di “pacchi”, il compito di testimonial per indurre i cittadini a pagare il canone maggiorato,che finisce associato “nei pacchi”, continuano a spremere e stangare gli utenti,che hanno solo doveri e nessun diritto, su un servizio pubblico la cui deriva è sotto gli occhi di tutti. Elio Lannutti (Presidente Adusbef) Roma,15.12.200615/12/2006
Documento n.3746