Assicurazioni. Con la scatola nera tariffe a -40 per cento
SCATOLA NERA SULLE AUTO: PER ADOC, ADUSBEF, CODACONS E FEDERCONSUMATORI IL CALO DELLE TARIFFE DOVRA’ SUPERARE IL 40% Attenzione anche all’aspetto privacy: i dati dovranno essere usati solo per fini assicurativi Le Associazioni Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori, commentano l’avvio sperimentale della procedura tra Ministero delle Attività produttive e Isvap per l’installazione a bordo delle auto della cosiddetta ‘clear box’, definendola ‘positiva se letta in un ottica di significativa diminuzione delle tariffe rca’. “Se la scatola nera permetterà di combattere le frodi e di prevenire gli incidenti – commentano le Associazioni – e se il Ministero ha deciso di investire in questa sperimentazione, c’è da augurarci che il riscontro in termini di diminuzione delle tariffe sia sostanzioso, almeno superiore al 40%. Una diminuzione minore vorrebbe dire che i soldi spesi non sono stati ben impiegati”. “Se al contrario – continuano Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori -, come accaduto per l’innovazione della patente a punti, a trarre vantaggio dalla significativa diminuzione degli incidenti saranno solamente le compagnie di assicurazione, allora bisognerà rispondere a quegli automobilisti che da anni attendono una diminuzione reale delle tariffe”. “Bisognerà anche vigilare – concludono le 4 sigle – sull’aspetto della privacy. I dati in possesso delle compagnie infatti, non dovranno essere utilizzati per nessun altro fine se non quello assicurativo. Non vorremmo trovarci di nuovo di fronte ad un’innovazione tecnologica invasiva e senza vantaggi reali per il consumatore”. ADOC-ADUSBEF-CODACONS-FEDERCONSUMATORI03/08/2005
Documento n.4942