ANTONVENETA: L’ATTACCO AI MAGISTRATI E LA DIFESA DI FIORANI,CONFERMA CHE IL PREMIER E’ IL SUPREMO GARANTE DELL’ILLEGALITA’
ANTONVENETA: L’ATTACCO AI MAGISTRATI E LA DIFESA DI FIORANI,CONFERMA CHE IL PREMIER E’ IL SUPREMO GARANTE DELL’ILLEGALITA’.SENZA L’OPERATO DELLA MAGISTRATURA AVREBBERO PREVALSO I FURBETTI DEL QUARTIERINO ACCUSATI DI AGGIOTAGGIO,INSIDER TRADING,ASSOCIAZIONE A DELINQUERE ED ALTRI REATI INCOMPATIBILI PER UNA ECONOMIA LIBERALE.I RISPARMIATORI TRADITI SONO INDIGNATI DALLA FANFALUCHE DEL PREMIER. L’ossessione dell’on.le Silvio Berlusconi, esplicitata ancora una volta contro la magistratura che svolge le sue nobili funzioni per perseguire reati gravissimi contestati al rag. Fiorani & Soci, nella scalata occulta ad Antonveneta, dimostra ancora una volta chi sia il supremo garante dell’illegalità, fatta di scudo fiscale,condoni tombali,perdoni,leggi ad personam,inappellabilità, prescrizioni, abrogazione della legge sul falso in bilancio. Il rag. Fiorani,Emilio Gnutti e gli altri furbetti del quartierino- come stanno accertando le inchieste- non solo intessevano stretti rapporti con pezzi di governo (come Aldo Brancher, sottosegretario alle riforme) ed altri compagni di merende, che nel difendere una teorica presunta italianità delle banche, difendevano più prosaicamente interessi particolari,ma avevano rapporti di affari, mediante Hopa - con lo stesso gruppo del presidente del consiglio. L’on. Berlusconi nel difendere Fiorani,difende un sistema diffuso di illegalità, come quello di mettere le mani nei conti dei morti per operazioni di corruzione; gli addebiti illeciti pari a 100 euro pro-capite fatti ad 1 milione di correntisti; le operazioni fittizie estero su estero per rastrellare illegalmente le azioni; e tutte le condotte legali ed incompatibili per qualsiasi economia liberale di mercato,indagati dalla magistratura dopo ben 5 anni di esposti presentati da Adusbef. I consumatori,che esprimono gratitudine alla magistratura,si sentono offesi da un premier, che probabilmente si sente già sconfitto dall’indignazione popolare e che dovrebbe avere più senso istituzionale,mentre 1 milione di risparmiatori e le loro famiglie, traditi proprio da quelle condotte bancarie illegali tanto difese dal Capo del Governo, che hanno addossato loro prodotti bidone, non mancheranno di perfezionare la loro indignazione verso chi tutela e coltiva l’illegalità, come valore assoluto da perseguire sulla pelle dei cittadini onesti che pagano le tasse ed avrebbero diritto a maggior rispetto e considerazione. Il Presidente Elio Lannutti Roma,24.2.200624/02/2006
Documento n.5751