Antonveneta. Bankitalia revochi l’autorizzazione di Opa a BPL
ANTONVENETA: DOPO IL DUPLICE SCHIAFFO (CONSOB E TRIBUNALE DI PADOVA), BANKITALIA REVOCHI L’AUTORIZZAZIONE ALL’OPA CONCESSA A BPL: NON HA QUEI REQUISITI PATRIMONIALI INDISPENSABILI PER SCALARE L’ANTONVENETA. Dopo i due schiaffi di Consob, che ha accertato l’azione di concerto della Banca Popolare di Lodi nella scalata occulta ad Antonveneta, e del Tribunale di Padova,che ha azzerato il consiglio di amministrazione eletto da Fiorani & Soci, la Banca d’Italia ha una sola scelta per non compromettere ulteriormente la sua traballante reputazione: deve revocare l’autorizzazione affrettatamente concessa a BPL, per non pregiudicare quei requisiti prudenziali necessari per difendere la stabilità del sistema bancario ed i denari dei depositanti. Poiché sulle decisioni assunte da Bankitalia incombono anche gli strali dell’ Unione Europea,che certamente andranno a sergno per l’indifendibile tutela protezionistica dell’italianità delle banche, la revoca dell’autorizzazione a Fiorani & Soci ad acquisire il controllo di Antonveneta, rappresenterebbe una ritirata onorevole su un pasticcio fin troppi dannoso per l’immagine delle istituzioni italiane,nel mondo e sui mercati finanziari internazionali. La segreteria Roma,23.5.200523/05/2005
Documento n.4687