Al mancato controllo del Governo sull’inflazione si aggiunge l’aviaria a tartassare i redditi delle famiglie italiane
COMUNICATO STAMPA 23.03.06 Al mancato controllo del Governo sull’inflazione si aggiunge l’aviaria a tartassare i redditi delle famiglie italiane Adusbef e Federconsumatori, vogliono sottolineare come la diminuzione vertiginosa del consumo di carne avicola, per “l’nfluenza aviaria”, ha alleggerito ancora una volta i portafogli delle famiglie meno abbienti che sono state costrette a sostituirla con carni più costose. Prendendo ad esempio una famiglia che era usa consumare carne di pollo per dieci euro alla settimana, quindi 40 euro al mese, oggi, per sostituirla è costretta a spendere quasi il doppio tra carni alternative o pesce arrivando a 70 euro al mese. La Federconsumatori e l’Adusbef ribadiscono che il nuovo Governo, al contrario di quello attuale, dovrà costituire un’Autorità per la Sicurezza alimentare affinché tutta la comunità scientifica dia risposte univoche e certe per un consumo consapevole, chiaro e trasparente. Si augurano, infine, che il nuovo Governo tuteli e dia maggiori garanzie a tutti i consumatori “impoveriti” ma che, in particolare, protegga le fasce più deboli della popolazione.23/03/2006
Documento n.5845