AFFAIRE BPL-ANTONVENETA: IL “CADAVERE” PUZZOLENTE GIA’ ESISTE !

in Comunicati stampa
BENE DESARIO COME GOVERNATORE PER RESTITUIRE L’ONORE PERDUTO. ADUSBEF SI COSTITUIRA’ PARTE CIVILE NEI PROCEDIMEPENTI PENALI A ROMA E MILANO,CONTRO FAZIO E FIORANI PER GRAVE DANNO AI RISPARMIATORI. . In due comunicati stampa (27 aprile e 31 maggio 2005),in coincidenza con il quarto esposto sull’olezzosa questione Fazio Fiorani e sui sospetti di insider trading ed aggiotaggio sulla scalata al gruppo RCS,Adusbef aveva già intuito le similitudini tra lo scandalo BPL-Antonveneta,il crack del vecchio Banco Ambrosiano,con gli stessi ingredienti ed analogie emerse nell’allegra gestione del credito e del risparmio che portò al fallimento della Bipop Carire (Bruno Bianchi docet),sotto quell’attenta regia istituzionale, che voleva replicare la fallita scalata al Corsera della P2. A differenza del Financial Times,che ha parlato ieri di analogie con il crack del vecchio Banco Ambrosiano,secondo il quale nell’”affaire BPL-Antonveneta-Bankitalia:” manca solo il cadavere”, Adusbef ritiene che “il cadavere” (in senso metaforico) già esiste ed è rappresentato dal Governatore della Banca d’Italia Fazio,un vero e proprio zombie,un fantasma che cammina, che ostinandosi a non dare doverose dimissioni,espone una grande istituzione a sospetti di parzialità anche in caso di oggettive autorizzazioni: qualsiasi decisione presa,anche la più innocua, può destare d’ora in poi legittimi sospetti di parzialità e “combine”. Qualora il Governo volesse,in una sorta di ravvedimento operoso,destituire prima di ferragosto il Governatore Fazio,anche per allontanare i sospetti di condivisione delle scalate ad Antonveneta e ad RCS,sotto l’attenta regia di uomini molto vicini al presidente del Consiglio (Livolsi,membro cda ex Fininvest), potrebbe benissimo designare come governatore pro-tempore,Vincenzo Desario,l’unico in grado di cominciare a far restituire l’onore ed il prestigio perduto ad una gloriosa istituzione, il cui governatore ha tramato contro il mercato,con l’unica finalità di favorire le sue “particolari” quanto pericolose amicizie. Adusbef,onorata di essere stata coinvolta nelle intercettazioni telefoniche,a dimostrazione delle sue doverose iniziative (ben 7 esposti-denunce alle Procure di Roma e di Milano sull’Affaire BPL-Antonveneta-RCS) a tutela dei consumatori,della trasparenza del mercato, di regole piegate ad interessi amicali con il concorso del Governatore Fazio,chiederà la costituzione di parte civile ai procedimenti penali contro la Banca d’Italia,la BPL e tutti gli attori di una vicenda inquietante alla quale il Governo continua ad offrire le più ampie coperture (si deplora la pubblicazione delle intercettazioni,sorvolando sulla gravità dei contenuti !),a dimostrazione di una legislazione d’urgenza eseguita per proteggere “interessi particolari”. Il Presidente Elio Lannutti

10/08/2005

Documento n.4934

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