AEROPORTI:PIUTTOSTO CHE ASSECONDARE DESIDERATA GESTORI,L'INUTILE ENAC DI VITO RIGGIO FACCIA FUNZIONARE SERVIZI SCADENTI,RESI IN ASSENZA DI SANZIONI.

in Comunicati stampa
COMUNICATO STAMPA AEROPORTI: PIUTTOSTO CHE ASSECONDARE DESIDERATA GESTORI CHE CHIEDONO PERENNI AUMENTI PER FINANZIARE A SPESE UTENZA INVESTIMENTI,PRESIDENTE RIGGIO FACCIA FUNZIONARE I SERVIZI SCADENTI, RESI IN ASSENZA DI SANZIONI. Piuttosto che assecondare i desiderata dei gestori aeroportuali, che chiedono perenni aumenti per finanziare a spese dell’utenza investimenti che danno ritorni economici privati,il presidente dell’Enac Vito Riggio,della cui esistenza i consumatori non hanno avuto nessun tangibile giovament,faccia funzionare prestazioni scadenti ed inaccettabili resi ai viaggiatori spesso ostaggio di disservizi derivanti da politiche sparagnine che non possono essere addossate ai consumatori. Non c’è giorno in cui i viaggiatori non siano costretti a sopportare ritardi,cancellazioni di volo derivanti dall’unica finalità di riempire gli aerei ed arrecare vantaggi economici alle compagnie aeree con danni evidenti ai passeggeri, disagi nella consegna dei bagagli, e di fronte a questo caos quotidiano l’inutile autorità presieduta da Vito Raggio,invece di sanzionare comportamenti scorretti e vessatori si affianca ai desiderata dei gestori con richieste di aumentare le tariffe aeroportuali. Le autorità italiane per essere credibili non hanno soltanto il dovere di neutralità ed indipendenza, ma hanno anche l’obbligo di dimostrarlo nei fatti e nei comportamenti, ma quando un presidente di un ente inutile come l’Enac,invece dell’equidistanza e della tutela dei diritti dei viaggiatori,dimostra di difendere gli esclusivi interessi delle compagnie aeree e di quelle aeroportuali,ribadendo come ha fatto oggi la necessità: "di sbloccare gli investimenti aeroportuali italiani anche attraverso una revisione delle tariffe in linea con la direttiva europea e sulla base della delibera Cipe che regola i diritti aeroportuali, tenendo conto degli interventi più recenti del governo che autorizzano l'Enac a stipulare contratti di programma con le società di gestione di Aeroporti con traffico passeggeri superiore a 10 milioni, in deroga alla normativa vigente", non fa un buon servizio ai cittadini. La stangata tariffaria che si abbatterà sui viaggiatori dal 1 gennaio 2010 preparata dal ministro dei Trasporti Matteoli ad hoc per i grandi aeroporti, pari ad una media annua di 60-70 euro a passeggero ratificata e surrogata dal Cipe presieduta dal sottosegretario dell’Economia Casentino con l’unica finalità di finanziare gli investimenti (che devono essere fatti a prescindere), a spese di quei vessati e tartassati viaggiatori che dovranno versare ai Palenzona di turno l’obolo di 3,5 euro in più a biglietto per garantire utili e ritorni privati. Proprio per questo e per confutare la favola di costi aeroportuali meno cari d’Europa, quando sono tra i più cari, Adusbef, Codacons,Federconsumatori impugneranno la regalia,vera strenna di Natale del Governo ai gestori aeroportuali, davanti al Tar del Lazio.

28/11/2009

Documento n.8303

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