Pubblicità occulta RAI: fenomeno grave e pluricondannato da Antitrust.

in Trasparenza

RAI: LA PUBBLICITA' OCCULTA ED INGANNEVOLE NEI PROGRAMMI DEL SERVIZIO PUBBLICO, E' UN GRAVISSIMO FENOMENO DI MALCOSTUME, RIPETUTAMENTE CONDANNATO DALL'ANTITRUST SU DENUNCIA DI ADUSBEF. LA RAI DIA UN SEGNALE DI TRASPARENZA E DI SERIETA': INVECE DI DIFENDERE AL TAR ED AL CONSIGLIO DI STATO CAUSE PERSE, PAGANDO DORATE CONSULENZE LEGALI, SANZIONI QUEI CONDUTTORI E QUEI PROGRAMMI CHE RICORRONO ALLE SPONSORIZZAZIONI OCCULTE, DALLA FIAT BARCHETTA ALLA MAZDA, DALLO SCANDALO RAI-EFESO ALLA PUBBLICITA' DELLE MARLBORO A LOTTOMATICA, TUTTORA OGGETTO DI UN'ITRUTTORIA DELL'ANTITRUST. L'ultima incursione di Striscia la Notizia,che ha preso in castagna i pagamenti per sponsorizzare occultamente un locale all'interno di un programma Rai di grande ascolto,ha disvelato un gravissimo fenomeno di malcostume,da anni denunciato da Adusbef e ripetutamente condannato dall'Antitrust: dallo scandalo Rai-Efeso (pagamenti comprovati dalle FS per effettuare pubblicità occulte all'interno dei programmi Rai),alla Fiat Barchetta; dalla pubblicità occulta delle Marlboro a quella recente delle Mazda ad un'area di servizio, alla sponsorizzazione di Lottomatica da parte di un testimonial- conduttore, tuttora oggetto di istruttoria attenta dell'Antitrust. Se la Rai, invece di pagare dorate consulenze legali per difendere le numerose condanne dell'Antitrust per pubblicità occulta ed ingannevole (solo Adusbef ha fatto comminare oltre 20 condanne, una vera e propria collezione come risulta dal sito dell'Autorità), dovesse dare segnali di discontinuità e di rigore,sanzionando d'ufficio, come sarebbe suo dovere,quelle programmazioni che ricorrono a tali sotterfugi,il servizio pubblico guadagnerebbe in trasparenza e verrebbe sconfitto un gravissimo fenomeno di malcostume,truffaldino dei diritti degli utenti che pagano il canone e che invece dell'informazione e dell'intrattenimento, si ritrovano marchi di prodotti o di servizi sponsorizzati illegalmente. Attualmente l'Antitrust ha ancora aperta una istruttoria,su denuncia dell'Adusbef, contro un noto conduttore, storico testimonial di Lottomatica,che aveva riprodotto fedelmente all'interno del programma perfino i colori sociali di quel marchio oggetto dell'esame dell'Autorità per pubblicità occulta ed ingannevole. Qualora la Rai non adotti tale direttiva sanzionatoria,già vietata dalla legge,per impedire di trasformare i programmi in tante occulte sponsorizzazioni a favore di questo o di prodotto o di quel marchio, che l'Antitrust non ha esitato a sanzionare anche senza il rapporto di committenza (ossia le prove del pagamento) e tale censura ha perfino resistito al Tar del Lazio ed al Consiglio di Stato, la sospensione di Gianfranco Agus e di P.P. da parte del direttore Del Noce e l'autosospensione di Michele Cocuzza, rischiano di rappresentare una risposta isolata ad un fenomeno di malcostume diffuso, che occorre contrastare ed interrompere. In merito alla presunta "imboscata" di Striscia La Notizia al conduttore Gianfranco Agus, che ha scoperchiato un fenomeno di committenza all'interno di un programma Rai,dopo quella delle Iene per apparire-pagando- a programmi di sanità, Adusbef (che attende le doverose sanzioni dai rispettivi Ordini professionali),esprimere gratitudine ad un giornalismo d'inchiesta che scopre le malefatte, e tutto il suo disprezzo verso un tipo di giornalismo conformista, che non scava come sarebbe suo dovere,ma passa le (quelle sì) veline per non disturbare il manovratore.

14/05/2004

Documento n.3946

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