da Ansa. ECONOMIA: ADUSBEF, QUESTIONE MORALE PRIORITA’ ITALIANI

ECO:ECONOMIA 2006-01-07 13:35 ECONOMIA: ADUSBEF, QUESTIONE MORALE PRIORITA’ ITALIANI INDAGINE ON-LINE, CONTA PIU’ DEL LAVORO E DEL CAROVITA ROMA (ANSA) - ROMA, 7 gen - Un’Italia che in fatto di moralità ha ormai toccato il fondo e che ha bisogno di uno scatto di reni per rimettersi in carreggiata e recuperare i proprio valori. Secondo l’ultima indagine condotta dall’Adusbef, è questa l’immagine che molti italiani hanno del Paese e che li spinge a mettere proprio la questione morale al primo posto tra i problemi più gravi di questi ultimi anni. Più ancora che delle proprie esigenze personali, lavoro e disponibilità economiche in testa, gli italiani, spiega l’associazione dei consumatori, si interessano infatti soprattutto della moralità del mondo finanziario, compromessa dalla serie ininterrotta di scandali a crac partiti con Bipop-Carire e proseguiti con Cirio, Parmalat, bond argentini, fino a Banca Popolare di Lodi. Come risulta dal sondaggio on-line - su un campione di consumatori - effettuato da Adusbef, alla domanda ’Quale e’ oggi il problema più gravé, tra la mancata amnistia; la questione morale; la precarietà del lavoro e la sindrome ’quarta settimana’ (la difficoltà cioé a sbarcare il lunario), la maggioranza del 43,4% ha indicato la questione morale. L’amnistia è stata invece indicata dal 7,5%; le scarse disponibilità economiche che portano alla cosiddetta sindrome della quarta settimana dal 12,6% e la precarietà del lavoro dal 36,4%. "Anche a fronte di questa chiara indicazione dei consumatori, - afferma l’Adusbef - sarebbe un errore gravissimo della classe politica, impiegare gli ultimi giorni della legislatura per limitare l’uso delle intercettazioni telefoniche da parte della magistratura, formidabile strumento di indagine, senza le quali in questo Paese avrebbero prevalso Fazio, Fiorani, Gnutti, Consorte, Ricucci, Billé e tutti i furbetti del quartierino".(ANSA)

08/01/2006

Documento n.5518