Da Ansa. ARGENTINA: BOND; ADUSBEF, UNICREDIT DOVRA’ RISARCIRE 1 MLN

in Rassegna Stampa
:ARGENTINA 2006-03-31 10:24 ARGENTINA: BOND; ADUSBEF, UNICREDIT DOVRA’ RISARCIRE 1 MLN MA SERVE LA LEGGE SULLA CLASS ACTION ROMA (ANSA) - ROMA, 31 mar - Unicredit dovrà risarcire un milione di euro ad un risparmiatore che aveva investito in bond argentini: ne dà notizia l’Adusbef, spiegando che il tribunale di Treviso ha accolto le ragioni di un investitore di Conegliano Veneto, difeso dall’avvocato dell’Adusbef. Poiché Unicredit non ha fornito informazioni sui rischi dell’investimento, il giudice ha annullato il contratto e condannato la banca a restituire 1 milione di euro, con una delle condanne risarcitorie tra le più elevate in assoluto. "Mentre la Task Force Argentina che difende gli esclusivi interessi di banche ed Abi - afferma Elio Lannutti - continua a prendersi gioco dei risparmiatori bidonati, proponendo improbabili, quanto vessatori, lunghi e farraginosi ricorsi all’Icsid (l’organismo della banca mondiale a cui intende appellarsi per tentare di far pagare Buenos Aires il dovuto agli investitori italiani), ma che punta a far trascorrere i tempi di prescrizione, Adusbef continua ad ottenere esemplari sentenze risarcitorie e di nullità dei contratti, consolidando un orientamento della giurisprudenza, meno favorevole del passato, alle banche". Nello specifico "il risparmiatore che ha vinto la causa contro Unicredit, è un imprenditore che nel 2000 ha investito la somma di 996.667 euro in titoli Argentina. L’acquisto era stato fatto presso la sede lussemburghese di Rolo Banca, istituto successivamente assorbito da Unicredit. Le banche avevano venduto titoli argentini a 450.000 risparmiatori per un controvalore di 14,5 miliardi di dollari, spesso in contropartita diretta, ossia prelevandoli direttamente dal loro portafogli titoli, spacciandoli per sicuri e garantiti, come i titoli di Stato italiani. L’avvocato Paolo Polato, rappresentante Adusbef del Veneto, aveva citato la banca in Tribunale chiedendo la restituzione della somma investita o, in alternativa, il risarcimento danno pari all’importo. Unicredit aveva replicato contestando l’incompetenza del tribunale di Treviso a decidere sulla questione (visto che l’acquisto dei titoli era avvenuto in Lussemburgo dove gli obblighi per le banche sono minori) e sottolineando come, all’epoca del contratto, la banca non era a conoscenza della situazione di crisi dell’Argentina. Il tribunale, accogliendo le tesi di Adusbef, ha risposto sostenendo la competenza di Treviso in base ai regolamenti comunitari e rilevando l’obbligo, per l’istituto di credito, di fornire informazioni sui rischi delle operazioni relative ai titoli Argentina,rischi che le banche ben conoscevano a partire almeno dal 1998. Da qui l’ennesima sentenza ottenuta da Adusbef e la conseguente condanna di Unicredito". Sono dunque "centinaia le cause vinte da Adusbef nei Tribunali ma senza la legge sulla class action, che dovrà essere la priorità del prossimo Governo, i risparmiatori restano in balia delle banche".(ANSA).

31/03/2006

Documento n.5867

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