Da ANSA. (8-11-06). USA: MIDTERM; POKER D'ASSI DEMOCRATICI A NEW YORK

in Rassegna Stampa
EST:USA 2006-11-08 17:46 USA: MIDTERM; POKER D'ASSI DEMOCRATICI A NEW YORK / ANSA HILLARY, SPITZER, CUOMO, HEVESI, GRANDE MELA SI TINGE DI BLU NEW YORK (di Alessandra Baldini) (ANSA) - NEW YORK, 8 NOV - Eliot Spitzer, HIllary Clinton, Andrew Cuomo, Alan Hevesi: i democratici hanno vinto la mano di poker delle elezioni di Midterm occupando le maggiori cariche istituzionali dello stato della Grande Mela. Da oggi New York è ancora più blu, ed è la prima volta che questo succede, a questi livelli, dal 1949. Hillary è stata riconfermata a valanga al Senato senza un reale oppositore (per la cronaca, il sindaco di Yonkers John Spencer, sbaragliato col 70 per cento dei voti), mentre Spitzer, battendo con un'altrettanto imponente valanga il rivale John Faso, ha riconquistato la poltrona del governatore da cui 12 anni fa il repubblicano George Pataki aveva sfrattato l'italo-americano Mario Cuomo. Completa il poker d'assi del potere blu (il colore dei democratici) a New York il ministro delle Finanze Alan Hevesi, riconfermato in barba a uno scandalo scoppiato in zona cesarini sull'uso improprio delle auto blu, e il figlio di Cuomo, Andrew, che ha occupato il posto di procuratore generale dello Stato lasciato libero dall'elezione di Spitzer. Cuomo figlio ha fatto fuori il magistrato della contea di Westchester Jeanine Pirro, azzoppata da scandali personali (aveva fatto spiare il marito e l'amante sulla barca di famiglia) e gaffes lungo tutto il corso della campagna. SPITZER E HILLARY, TRAMPOLINI PER CASA BIANCA - Per Spitzer, un Rudolph Giuliani democratico approdato in politica dalla magistratura, l'elezione alla massima carica dello Stato completa un viaggio di 20 anni dall'ufficio di District Attorney di Manhattan a una carica che potrebbe fargli da trampolino di lancio nella corsa alla Casa Bianca. La sua elezione era scontata dai sondaggi della vigilia, come del resto per Hillary. E anche per l'ex First Lady il seggio senatoriale rioccupato ieri potrebbe essere il punto di partenza per il sogno presidenziale. Mrs. Clinton ha impegnato nella corsa per la rielezione 29,5 milioni di dollari, un cifra da Guinness dei primati in una competizione elettorale da Guinness, pur non avendo un vero rivale: tanta prodigalità - non solo in spot elettorali ma anche in fiori, catering e fotografi - ha confermato i sospetti che, a dispetto della reticenza dell'interessata, la moglie di Bill Clinton punti a tornare da padrona alla Casa Bianca. 47 anni, ebreo, newyorchese del Bronx (ma del quartiere delle ville bene di Riverdale dove negli anni Quaranta abitava Arturo Toscanini), Spitzer ha vinto a valanga con il 70 per cento dei sì battendo il record storico del 64 per cento stabilito da Mario Cuomo nel 1986. Hillary a sua volta ha raccattato un quinto dei voti dei repubblicani e un quarto dei voti dei conservatori, una prova di forza utile nella prospettiva di una imminente gara presidenziale. STAFFETTA CUOMO/SPITZER/CUOMO - La valanga repubblicana ha sfrattato dalla prima carica dello stato i repubblicani dopo 12 anni di monopolio di George Pataki che non si è ripresentato per scadenza dei termini del mandato. "Noi newyorchesi siamo una famiglia, ci dobbiamo occupare uno dell'altro", ha detto nel discorso della vittoria all'Hotel Sheraton di New York, davanti a una folla di giovani in jeans e birra a 18 dollari a bicchiere, il neo-eletto governatore citando a braccio papà Cuomo, ma anche, in corso d'opera, il mitico Ali G, personaggio inventato dal comico inglese Sasha Baron Cohen nello show televisivo preferito di casa Spitzer. E a proposito di famiglie, la sua vittoria ha avuto anche il sapore di una staffetta: quando il magistrato anti-corruzione a Wall Street lascerà il suo ufficio da ministro della giustizia di New York per occupare la poltrona di n Cuomo padre, il suo posto sarà occupato da un Cuomo figlio. "New York è per la Nazione quel che il campanile bianco della chiesa è per il villaggio, il simbolo visibile di a speranze e di fede, il pennacchio bianco che invita a guardare in alto", ha detto Andrew citando E.B. White mentre Mario alle sue spalle ne ripeteva sottovoce le parole. Erano parole che il vecchio Cuomo conosceva bene per averle pronunciate lui stesso chiudendo, 12 anni fa, il discorso della sconfitta. (ANSA).

09/11/2006

Documento n.5733

Sostieni i consumatori, sostieni ADUSBEF!

Puoi sostenere ADUSBEF anche attraverso il 5 x 1000: in fase di dichiarazione, indica il codice fiscale 03638881007

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK