Da Ansa (24-11-95) BANKITALIA: ADUSBEF; PAROLE FAZIO STRIDONO CON COMPORTAMENTI
BANKITALIA: ADUSBEF; PAROLE FAZIO STRIDONO CON COMPORTAMENTI SE RISPETTASSE ISTITUZIONI SI SAREBBE GIA’ DIMESSO ROMA (ANSA) - ROMA, 24 nov - "Le dichiarazioni del Governatore della Banca d’Italia, Antonio Fazio, secondo le quali continuerebbe ’a servire lo Stato nell’autonomia, come fu enunciato da Ronaldo Stringher all’inizio del secolo scorsò, stridono con comportamenti indegni assunti nella vicenda Antonveneta, dove invece di fare l’arbitro, ha fatto il giocatore facendo guadagnare all’Italia, oltre ad un discredito internazionale difficilmente superabile, anche una procedura di infrazione da parte della UE". E’ quanto sottolinea, in una nota, Elio Lannutti, presidente dell’Adusbef, commentando in una nota le parole del Governatore in occasione del trentennale dei dipendenti dell’istituto. Quando Fazio "parla di ’una linea dalla quale non si e’ mai giunti a deflettere, anche nei momenti difficili e nei contrasti che periodicamente si presentano nel coro della vita dell’istituto e che sono stati superati con comportamenti costantemente attenti al rispetto rigoroso delle istituzioni e al servizio del bene comuné, confonde il rispetto delle istituzioni con i comodi propri ed il bene comune, con i beni dell’amico Fiorani e dei furbetti del quartierino". "E’ una vergogna - conclude Lannutti - che Fazio continui a pontificare, dall’alto del suo pulpito, come se nulla fosse accaduto e che continui ad utilizzare la Banca d’Italia, come un personale feudo, omaggiando di orologi d’oro e di cene luculliane un migliaio di ospiti, con una megalomania inusuale per Stringher e tutti i suoi predecessori, della quale prima o poi dovrà rispondere alla Corte dei Conti".(ANSA).25/11/2005
Documento n.5304