Il PuntO. UE: i PIGS e gli altri
in Il Punto
Unione Europea: per fortuna ci sono i PIGS. (di Mauro Novelli)
I prudenti, saggi e valenti governanti dei paesi del Nord salutarono con soddisfazione - anni fa - alcuni cancelletti finanziari per l?accesso all?euro: i paesi non in grado di rispettare quei parametri sarebbero stati duramente puniti. Ne andava del buon nome della nascente moneta unica. L?obbiettivo dei saggi governanti era quello di ricondurre gli sregolati paesi del sud Europa a miglior consiglio. Tra gli altri parametri, il deficit non avrebbe dovuto superare il 3 per cento del prodotto interno lordo. I "PIGS" - [dalle iniziali di Portogallo, Italia, Grecia e Spagna, "maiali", in inglese] come i nordici chiamano i paesi del sud - erano avvisati: "Scantonate da quel parametro e sarete fuori da Eurolandia". Nel 2002, la Commissione europea ha fornito valutazioni sul rapporto deficit/pil dei dodici di Eurolandia: dei PIGS, la Grecia non ha deficit; l?Italia è a 1,2 per cento (come nel 2001); la Spagna è a 0,2; il Portogallo è all? 1,6 per cento (era al 2 nel 2001). Molti Paesi non PIGS stanno peggio. Soprattutto la Germania (2,7) si avvicina pericolosamente al quel 3 per cento che l?avvia verso la Vergine di Norimberga. Morale: Chi guarda troppi film anglossassoni, dove i mascalzoni hanno - in genere - nomi latini, mentre i bravi/buoni/giusti godono di nomi - tassativamente - nordici, rischia di farsi un?idea falsa della realtà. Se si devono sostenere esami periodici, non conviene lasciarsi influenzare dall?immaginario collettivo.30/07/2002
Documento n.3090