Il PuntO. “Rinnoviamo il fido purché......”

in Il Punto

Il PuntO. “Rinnoviamo il fido purché......”
Di Mauro Novelli (21.9.2004)

Sempre più frequentemente, pervengono alla nostra associazion denunce di titolari di piccole e medie aziende circa richieste pressanti, a volte ineludibili, di funzionari di banca perché accettino di sottoscrivere particolari operazioni finanziarie. Siamo arrivati al punto che imprenditori vengono minacciati di non rinnovo del fido qualora non sottoscrivano operazioni, inventiamo, di “swap”. Lo swap è una particolare operazione di ricopertura: ad esempio, il titolare di un mutuo a tasso variabile potrebbe cautelarsi dal rischio di aumento dei tassi sottoscrivendo un contratto swap che lo faccia guadagnare in caso di una loro crescita. Viceversa, se i tassi di mercato scendono, ci rimetterà con lo swap, ma pagherà rate di mutuo inferiori. A meno che il mutuo non abbia la trappola di tassi che non possono scendere al di sotto di un livello individuato dal contratto. In tale fattispecie, il malcapitato imprenditore ci rimette con lo swap e non può approfittare della discesa della rata del mutuo, perché il tasso è bloccato nella discesa. Incappa, così, in due trappole, entrambe conosciute dal trapper. Se, poi, l’operazione non ha neanche una nominale giustificazione in contropartita (finanziamento, mutuo, prestito ecc), siamo al suggerimento “pressante” di una vera e propria scommessa, con una delle due parti (il trapper) che conosce quasi certamente il risultato del lancio della monetina. Indipendentemente dal tipo di operazione imposta “....altrimenti....”, l’azione di funzionari trapper è particolarmente odiosa e vigliacca in momenti di crisi e configura un vero e proprio tentativo di estorsione: se si hanno prove o testimonianze, si può ricorrere al giudice denunciando il fatto. Tutti coloro che si riconoscono nelle condizioni suesposte sono invitati a rivolgersi all’Adusbef. Ci auguriamo che i trapper abbiano, con lungimiranza, ricercato e messo da parte prove a loro discarico.

22/09/2004

Documento n.4129

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