Il PuntO. Cirio-Fazio-Cicr. Cinque piccioni con tre fave.

in Il Punto

Il PuntO. Cirio-Fazio-Cicr. Cinque piccioni con tre fave. Di Mauro Novelli ? 20.10.2003

Nella riunione del 16 ottobre, il Cicr ha esaminato i profili generali sulla questione dei "corporate bond e tutela del risparmio". Il Presidente della Consob, autorità preposta alla vigilanza sui mercati mobiliari, ha svolto le sue considerazioni sul tema. Se avesse partecipato alla riunione, il governatore Fazio avrebbe dovuto ascoltare e svolgere le sue valutazioni sulla vicenda Cirio. Ricordiamo: bond emessi in Lussemburgo; collocati alla clientela ?normale? attraverso il passaggio a banche italiane; leggi italiane scavalcate approfittando di un buco normativo che taglia fuori le autorità di controllo. L?assenza del governatore è costata tre fave ed ha preso cinque piccioni. I cinque piccioni: 1) Avrebbe dovuto confrontarsi sui risultati della attività di vigilanza sull?argomento. 2) Avrebbe dovuto giustificare la mancata richiesta di informazioni alle banche che stavano procedendo al collocamento. Quanto meno, avrebbe dovuto coordinare con Consob ogni iniziativa di ?bonifica? del settore. 3) Avrebbe dovuto condannare i comportamenti di molte sue ?vigilate? prendendo posizione contro atteggiamenti manifestamente scorretti. 4) Avrebbe offerto ulteriori e rilevanti argomenti nelle cause intentate da molti sottoscrittori di bond Cirio contro gli istituti bancari. 5) Avrebbe dovuto sostenere l?eliminazione del buco normativo ed impostare i necessari supporti alle soluzioni legislative da porre in essere. Le tre fave: 1) Il governatore Fazio ha pagato la decisione di non presentarsi alla riunione del CICR con una personale figuraccia istituzionale. Le banche ringrazino. 2) Bankitalia ha dovuto alzare il ponte levatoio della sua torre d?avorio dando dimostrazione di essere assolutamente svincolata da ogni rapporto con le istituzioni di questo Paese, dalle cui valutazioni ritiene di non poter essere toccata. E? il Governatore Fazio a decidere se partecipare o meno alle riunioni del CICR: siamo in presenza della dichiarazione formale di corpo separato ed intoccabile. Le banche ringrazino. 3) Bankitalia ha preferito scaricare sulla Consob la responsabilità dei controlli sulla vicenda Cirio, dimostrando di essere più interessata a tirarsi via dalla vicenda che preoccupata delle sorti del risparmio delle famiglie di questo Paese. La nostra Banca Centrale non appronta gli strumenti in grado di evitare che la ?cosa? si ripeta, ma lascia intendere che gli strumenti già ci sono e che altri non hanno eseguito bene i loro compiti. Le banche ringrazino. Quante fave ha ancora a disposizione il governatore Fazio nel suo tascapane?


DA GUIDA MONACI: C.I.C.R. - COMITATO INTERMINISTERIALE PER IL CREDITO ED IL RISPARMIO ROMA (00187), v. XX Settembre 97 c/o Dipartimento del Tesoro Tel. 0647924428 - 47613827 - Fax 064820952 (Trattasi di organismo interministeriale che si pone come autorità di governo del settore creditizio, con competenze di alta amministrazione prevalentemente nel campo della normazione secondaria. In base alle disposizioni del testo unico in materia bancaria e creditizia (d.lgs. n.385/93), al CICR spetta in particolare deliberare in tema di adeguatezza patrimoniale, contenimento del rischio nelle sue varie forme, partecipazioni detenibili, organizzazione amministrativa e contabile e controlli interni delle banche e dei gruppi bancari) Presidente: Tremonti on. prof. avv. Giulio Membri: Alemanno on. Giovanni - Fazio cav. gr. cr. dott. Antonio Lunardi ing. Pietro - Marzano on. prof. Antonio Segretario, Siniscalco prof. Domenico Capo ufficio segreteria, Loizzo dott. Antonio

20/10/2003

Documento n.3503

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