Il ConsigliO. Ricovero in ospedale: attenzione a bancomat, carte di credito e assegni
in Il Consiglio
RICOVERO IN OSPEDALE: ATTENZIONE A BANCOMAT, CARTE DI CREDITO E ASSEGNI. Molti correntisti bancari, titolari di Bancomat e/o di carta di credito, alcune settimane o alcuni mesi dopo essere stati ricoverati in ospedali o cliniche, subiscono illeciti addebiti per prelevamenti di contante o per pagamenti con carte. Sono in genere concittadini che hanno l?abitudine di portare sempre con sé Bancomat e carte. Non sarà mai possibile sapere se il truffatore è un altro paziente, un visitatore, un dipendente, o persone che nulla hanno a che fare con il luogo di degenza.
In caso di ricovero pianificato, raccomandiamo, pertanto, di dotarsi esclusivamente dei contanti necessari, lasciando a casa le carte di pagamento e gli assegni. Stessa raccomandazione in caso di effettuazione di analisi cliniche, durante le quali si perdono spesso di vista abiti ed effetti personali.
In caso di ricovero improvviso (incidente, urgenza ecc.), qualora il ricoverato avesse in portafogli carte bancomat o di credito, è opportuno che familiari (o, appena possibile, il titolare stesso), procedano al blocco e richiedano l?emissione di nuove carte. Se del caso, controlleranno altresì la presenza di tutti gli assegni, con particolare attenzione agli ultimi del carnet. Si potranno bloccare così gli assegni mancanti.
L?operazione è noiosa ma taglia alla radice la possibilità di usi illegittimi ad opera di truffatori ?in giro? per ospedali e cliniche.
(MN)
02/10/2002
Documento n.2996