Il ConsigliO. Contratti di gestione patrimoniale: Crocette da controllare

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Contratti di gestione patrimoniale: Crocette da controllare Per coloro che hanno sottoscritto gestioni patrimoniali, è opportuno controllare - alla luce dei problemi riscontrati dal settore negli ultimi giorni - la documentazione sottoscritta in occasione del conferimento. In particolare occorre verificare se il contratto iniziale risponda agli obbiettivi indicati al promotore finanziario. Si controlli bene che, sul modulo, le voci marcate da "crocette" siano proprio quelle rispondenti alle nostre esigenze e che non ne siano state segnate altre prima che il contratto fosse sottoposto alla firma finale. Una delle scorrettezze più comuni è quella posta in essere da quei consulenti che - veri "professionisti" del settore - fanno sottoscrivere al futuro cliente ( ma a sua insaputa) la volontà di non voler fornire informazioni finanziarie inerenti il patrimonio conferito né quelle relative alla situazione finanziaria personale o familiare. Tale dichiarazione mette al riparo il consulente da ogni indagine di merito circa la qualità dei servizi proposti e collocati o circa la loro congruità con gli obbiettivi indicati del cliente. Questi, infatti, col rifiuto di fornire specifiche informazioni, solleva il promotore da ogni responsabilità nella scelta di particolari tipologie di prodotti finanziari. Pertanto, se si scopre d?aver inavvertitamente sottoscritto tale rifiuto - nonostante tutte le domande del consulente abbiano avuto risposta - occorrerà convocare il "professionista", chiedergli conto delle "crocette" messe di nascosto e pretendere che invii una lettera alla sua società - e per conoscenza all?indirizzo del cliente - con la quale riconosce e corregge l? "errore". In mancanza di tale correzione, occorrerà inviare una raccomandata alla Sim con la richiesta di sostituzione (motivata) del promotore con altro, essendo venuta meno la fiducia nei confronti del primo. Negli incontri si adottino sempre le accortezze della raccomandazione 12.9.2001 . Adusbef invita i responsabili delle reti di promozione finanziaria a verificare, per ogni singolo consulente, la frequenza con la quale si chiudono contratti di gestione dove il cliente rifiuta di fornire informazioni finanziarie: potrebbe essere un valido strumento di analisi della qualità del lavoro dei professionisti in rete. (MN)

17/10/2001

Documento n.3005

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