NEWSLETTER IOSONORIGINALE N. 9 - NOVEMBRE 2016

in Consigli e guide
Newsletter realizzata nell'ambito del progetto "Io sono originale", promosso dalle Associazioni di consumatori e finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico - U.I.B.M.

Per maggiori informazioni: www.uibm.gov.it

Newsletter n°9 - Novembre 2016
DALLA PARTE DEL CONSUMATORE
CONTRO LA CONTRAFFAZIONE

FLASH MOB E ROAD SHOW: ECCO I NUOVI APPUNTAMENTI
 

Grande successo per gli eventi targati “Io Sono Originale”.  A novembre, road show e flash mob sono stati protagonisti di una serie di appuntamenti in giro per l’Italia.
I cittadini, in piazze e in centri di grande aggregazione, sono stati informati e sensibilizzati sul fenomeno della contraffazione: in ogni tappa, operatori specializzati hanno offerto al pubblico informazioni e materiali sulla lotta al falso, spettacoli e momenti di gioco collettivo sono serviti a coinvolgere le persone in modo efficace e divertente.
Nuovi eventi sono in arrivo nei prossimi mesi: tutte le notizie sui tour e sulle iniziative “Io Sono Originale” saranno a disposizione degli utenti sui canali social Facebook, Twitter e Instagram. Per ulteriori informazioni si può visitare anche la pagina dedicata al progetto presente sul sito del Ministero dello Sviluppo economico – Direzione generale per la lotta alla contraffazione – UIBM.
 
A Roma è sempre attivo lo sportello in via di Santa Croce in Gerusalemme, 83 che offre assistenza e informazione specifica in materia di contraffazione.

CONCORSO “VINCI ORIGINALE”. Partito il 16 novembre il concorso per misurare il proprio livello di consapevolezza sui temi della contraffazione
“VINCI ORIGINALE” è l’app che premia le scelte originali, rispondendo ai quiz si entrerà  nella classifica nazionale e i migliori vinceranno!
 L’intento dell’APP-gioco  è quello di educare e informare, ponendo una linea di demarcazione tra prodotti originali e prodotti contraffatti per aiutare i partecipanti a compiere scelte consapevoli.
Al primo classificato andrà 1 iPhone 6 Plus 64 GB;  al secondo,1 iPad Mini 2 Retina.
Partecipare è semplice: basta scaricare l’APP “VINCI ORIGINALE’ dall’APP store e Android.

 
 
CONTRAFFAZIONE E ABUSIVISMO, IL REPORT DI CONFCOMMERCIO
 
Il 22 novembre, in occasione della giornata della legalità, organizzata da Confcommercio, sono stati presentati i dati emersi dalla recente indagine “Contraffazione e abusivismo” di Confcommercio -Format Research.
L’indagine condotta su un campione di imprese e consumatori fornisce un quadro sullo stato attuale delle pratiche di acquisto di prodotti contraffatti. Ben il 27 %dei consumatori dichiara di aver acquistato, almeno una volta nel corso del 2016, prodotti illegali o usato servizi offerti da soggetti non autorizzati. Il primato degli acquisti di prodotti contraffatti è del settore dell’abbigliamento con una crescita del 2,1 % rispetto all’anno precedente. Queste pratiche fanno salire al 65% la percentuale delle imprese che risultano esserne danneggiate. In linea con altre ricerche é l’aumento di  acquisti online e, nel 96% del campione, vi è consapevolezza dei rischi connessi allo shopping sul web.
I cittadini si dimostrano, quindi, consapevoli dei rischi in cui incorrono, in particolare nell’acquisto di farmaci e prodotti alimentari, consapevolezza che però non sembra disincentivare tali comportamenti di acquisto.
Le principali motivazioni che spingono ad acquistare prodotti illegali sono per il campione, legate a fattori economici e di risparmio, ragioni che registrano un aumento rispetto ai dati della ricerca condotta nel 2015.
Fonte: Confcommercio http://www.confcommercio.it/-/contraffazione-e-abusivismo-in-aumento-il-fenomeno
https://www.formatresearch.com/ita/documenti/dett_news.asp
 
CONTRAFFAZIONE IN EUROPA: RITIRATI FORMAGGI ITALIANI CONTRAFFATTI AL SALONE DELL'ALIMENTAZIONE A PARIGI

A livello europeo, si è verificato l’ennesimo episodio di contraffazione alimentare ai danni di prodotti italiani.  

Nel corso dell’evento il “Salone dell’Alimentazione”, che ha avuto luogo dal 16 al 20 ottobre 2016 nella capitale francese, è stato ordinato un maxi sequestro, da parte delle autorità d’oltralpe, di alcuni formaggi italiani.

Infatti, i Consorzi di Tutela dei formaggi Asiago, Parmigiano Reggiano e Pecorino Romano hanno richiesto e ottenuto il ritiro di una serie di prodotti che riportavano o evocavano impropriamente le denominazioni dei tre formaggi Dop, riconosciute e tutelate in tutta l’Unione Europea.

Una richiesta che si riferisce all’art.3 del Trattato dell’Unione Europea che garantisce la vigilanza sulla salvaguardia e riconosce il valore della diversità.

Da gennaio ad agosto 2016, nell’ambito dell’attività di difesa, introdotta dal Regolamento (UE) 1151/2012, vi sono state 109 segnalazioni di appropriazioni indebite e riferimenti relativi a prodotti Dop italiani eseguite dall’ICQRF (Ispettorato per il controllo della qualità e la repressione delle frodi) dal MIPAAF (Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali), sia in Europa che nei paesi extracomunitari.   

Fonte: La Stampa.it

INDAGINE SULLA CONTRAFFAZIONE NELLA PROVINCIA DI PRATO

È stata presentata lo scorso 23 novembre l’indagine sul fenomeno della contraffazione nel territorio della provincia di Prato. L’indagine condotta dalla Direzione generale Lotta alla Contraffazione-Uibm del Ministero dello Sviluppo Economico in collaborazione con il Censis si è focalizzata sulle caratteristiche, le peculiarità e l’andamento del fenomeno di questa provincia in cui la contraffazione si sviluppa in qualche modo aiutata anche da un fenomeno di irregolarità dovuto alla presenza significativa dell’imprenditoria cinese, una parte della quale ha basato la propria attività su attività low cost che vanno dall’impiego di manodopera clandestina, non rispetto delle norme di sicurezza, lavoro nero, evasione fiscale fino all’imitazione del design italiano e all’uso illecito del marchio Made in Italy. Ai lavori ha partecipato la dott.ssa Loredana Gulino, direttore Generale Dg Lotta alla Contraffazione, insieme all’Assessore al Bilancio del Comune di Prato, al Presidente della Camera di Commercio di Prato, al Comandante provinciale della Guardia di Finanza e della Polizia municipale del Comune di Prato, al Presidente di Confindustria Toscana Nord, al prefetto di Prato e al direttore generale del Censis.
Per quanto riguarda gli interventi messi in campo e da adottare è emerso che la sola azione di contrasto non basta. Più utile una governance basata su integrazione e coordinamento fra tutti i soggetti coinvolti ed efficaci campagne di sensibilizzazione e di informazione ai consumatori e alle imprese.  
Oltre alla città di Prato, sono state svolte indagini sul fenomeno della contraffazione anche in altre città come Roma, Milano, Palermo e Bari.
VUOI SAPERNE DI PIU' SUI PRODOTTI CONTRAFFATTI? CI SONO I VADEMECUM!
Scaricali subito, gratuiti e di facile consultazione sono un valido strumento per riconoscere i prodotti "taroccati". Dalle apparecchiature informatiche agli occhiali, dall'abbigliamento ai cosmetici, informarsi è in un clic!
AUDIZIONE IN PARLAMENTO DI FACEBOOK SU CONTRAFFAZIONE IN RETE
 
Il 27 ottobre scorso si è svolta, presso la Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della contraffazione, un’audizione di Facebook sul grave problema della diffusione in rete di prodotti contraffatti. La rete risulta infatti essere un potente veicolo di diffusione di merce “taroccata”. Il social network, come anche altri grandi protagonisti del web, si è reso conto di questa importante problematica e si è impegnato a migliorare l’attività di monitoraggio e controllo dei flussi di merce contraffatta che transitano al suo interno. Come ha spiegato Laura Bononcini, responsabile per le relazioni istituzionali di Facebook in Italia, le offerte di vendita di prodotti contraffatti si trovano soprattutto negli annunci pubblicitari e nei gruppi chiusi.
Nel corso delle ultime settimane la Commissione d’ inchiesta sul fenomeno della contraffazione ha audito anche altri player del web mondiale, come Alibaba, in ottobre e Google, lo scorso 10 novembre.
E’ significativo il fatto che, se da una parte la rete può essere veicolo di diffusione di prodotti contraffatti, dall’altra è proprio la rete che si prende spesso carico di monitorare e smascherare chi vende merce non genuina. Può, dunque, succedere, che un potenziale veicolo di prodotti contraffatti divenga anche strumento di lotta alla contraffazione.

Fonte: Camera.it - Corrierecomunicazioni.it
 
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14/12/2016

Documento n.10449

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