CONSIGLI PER GLI ACQUISTI DI NATALE

in Consigli e guide
INTESA DEI CONSUMATORI CONSIGLI PER GLI ACQUISTI DI NATALE Consigli per le compere 1) Non fermatevi mai al primo negozio che vi capita senza aver confrontato i prezzi con quelli di almeno un concorrente, potreste mangiarvi le mani. A volte basta qualche giro in più per evitare l?acquisto sbagliato. Ricordatevi, poi, che pagare un prezzo alto non significa comprare un prodotto di qualità. Coordinatevi con amici e parenti per evitare doppioni e regali che non sarebbero utilizzati dai vostri figli. 2) Arrivano i saldi. Ricordatevi che tra poco gli stessi prodotti potrete trovarli scontati. Regolatevi di conseguenza. 3) Comprate ecologico. Non comprate penne stilografiche con la cartuccia. Cercate orologi e calcolatrici solari. Per gli auguri usate carta da lettera riciclata. Basta con le pellicce, sono fuori moda e fanno vecchio. Ai vostri figli comperate palloni equosolidali (senza cioè lo sfruttamento dei minori). 1) Chiedete lo sconto. Chissà perché a chiedere lo sconto ci sembra di rubare qualcosa a qualcuno o di essere dei mendicanti. I negozianti certo ne fanno volentieri a meno, ma perché rinunciarci in partenza. Provate ad esibire la carta di credito e a proporre in alternativa il pagamento in contanti con uno sconto. Il giochetto di solito funziona. Il gestore, infatti, risparmia la commissione. 2) Abiti. Abbiate un vostro stile e non inseguite le mode. Privilegiate capi classici che non passano mai di moda. Se proprio volete linee d?abbigliamento firmate, potete trovare abiti griffati anche nei grandi magazzini. Nelle grande città, poi, ci sono negozi in cui si possono trovare indumenti di marca provenienti da sfilate o da fondi di magazzino. Prova dei capi: non c?è l?obbligo. E? rimesso alla discrezionalità del negoziante. Il consiglio è di diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati. Valutate la bontà dell?articolo guardando l?etichetta che descrive la composizione del capo d?abbigliamento. 3) Attenti ai commessi. Se regalate un bene durevole (televisore, telecamera, telefonino ?), documentatevi sulle riviste specializzate. Non andate sprovveduti dal negoziante, pendendo dalle sue labbra. Non sempre i consigli sono disinteressati. Meglio avere informazioni da più fonti. Inoltre sotto Natale i commessi sono fusi e non riescono oggettivamente a dare retta a tutti. Meglio andare, dunque, con le idee chiare. 4) Conservate sempre lo scontrino. Se acquistate un regalo e dopo l?apertura del pacco, a Natale, vi accorgete che è difettoso, ricordatevi che avete tutto il tempo per andare dal venditore. Non c?è più bisogno, infatti, di denunziare i vizi al venditore entro otto giorni dalla scoperta. Il D.lgs 2 febbraio 2002 n. 24 ha stabilito che il consumatore deve denunciare ?al venditore il difetto di conformità entro il termine di due mesi dalla data in cui ha scoperto il difetto?. Sono state inoltre ampliate le possibilità di rivendicazione da parte del consumatore che ora ?ha diritto al ripristino, senza spese, della conformità del bene mediante riparazione o sostituzione". La scelta è del consumatore, salvo che il rimedio richiesto sia impossibile o eccessivamente oneroso per il venditore rispetto all?altra soluzione. Se entrambe sono impossibili o eccessivamente onerose o il venditore non ha provveduto entro un congruo termine alla riparazione o alla sostituzione del bene, il consumatore può richiedere anche una riduzione adeguata del prezzo o la risoluzione del contratto, cioè la restituzione integrale del prezzo pagato. Solo se il capo è conforme al contratto di vendita (ad esempio perché, oltre a non avere difetti, è idoneo all?uso particolare voluto dal consumatore e che questi ha portato a conoscenza del venditore al momento della conclusione del contratto) il cambio è a discrezione del negoziante. 5) Attenti a scippi e borseggi. Purtroppo molti mascalzoni entrano in azione in questo periodo, approfittando dei borsellini carichi di denaro per gli acquisti e della ressa natalizia nei negozi e sui mezzi pubblici. Alcuni consigli per ridurre i rischi: § Portate con voi il denaro strettamente necessario e cercate di usufruire dei servizi bancari (pagate con la carta di credito, bancomat). § Non mettete il denaro in borsetta (al limite in borse a tracolla chiuse), ma dividetelo in più tasche, possibilmente interne all?abito. Mai mettere il portafogli nella tasca posteriore. § Tenete sempre separata una piccola cifra per le piccole spese, in modo da non dover tirar fuori ogni volta il borsellino pieno di soldi, mostrando a tutti quanto avete con voi. Può servirvi anche per fare le elemosine. § Non estraete mai il portafoglio in strada né per le elemosine né se vi chiedono il cambio di una banconota. Attenti agli sconosciuti che vi fermano in strada con una scusa, come la richiesta dell?ora. § Quando prelevate la tredicesima non credete a presunti funzionari che vi avvicinano per un controllo fuori dall?ufficio in cui vi siete recati. § Camminate contromano rispetto al senso di marcia, in modo da vedere chi vi viene incontro e portate la borsetta a sinistra, dalla parte del muro, tenendola stretta al fianco. § State attenti alle persone che vi spingono o vi premono sui mezzi pubblici o mentre siete in una fila davanti a uno sportello o vi urtano in strada. Consigli per il cenone 1) Dove acquistare. E? importante scegliere con cura il negozio in cui fare gli acquisti. Ricordatevi che, per i prodotti alimentari, gli esercizi commerciali più convenienti sono: hard discount (si risparmia fino al 50% rispetto al negozio tradizionale, anche se non si trovano tutte le marche a cui siamo abituati), mercato (- 30/35% rispetto al negozio), ipermercati (-20/25%), supermercato medio (-10/15%) e negozio tradizionale. Se avete un negoziante di fiducia potete anche decidere di spendere qualcosa in più (ma non esagerate) in cambio di buoni consigli e della certezza di avere acquistato merce di qualità. 2) Meno etti. Un terzo di quello che si compra per Natale viene buttato. Non esagerate, quindi, con i quantitativi. Comprate pure tutti i tipi di affettati che volete ma ricordatevi che dopo due giorni non è più così buono. Non fatevi cogliere dal panico che manchi tutto. Anche per la carne nulla vieta di fare mezzo tacchino o mezzo cappone. Non vi ricordate che lo scorso anno avete finito di mangiare gli avanzi del Natale a ridosso di Capodanno? 3) Andate con la lista dettagliata della spesa e obbligatevi a rispettarla. Avete tutto il tempo per prepararla senza scordare nulla e decidere quanti etti di prosciutto e di salame comperare. Segnate tutto e conservate la lista della spesa. Così ogni anno saprete quanto avete comprato l?anno precedente e se le cose erano poche (ne dubitiamo) o erano avanzate (probabile). Vi servirà per ridurre le dosi la prossima volta ed evitare acquisti inutili. Non vi consigliamo di andare da soli a fare la spesa evitando di andare con tutta la famiglia come se fosse una scampagnata: sappiamo che a Natale sarebbe un consiglio inutile ed impossibile da seguire. 4) No alle primizie. A Natale i banchi dei fruttivendoli si riempiono dei frutti più strani e singolari che provengono da tutti i paesi possibili ed immaginabili. Se proprio volete provarli, fatelo dopo Natale, risparmierete. Ci siamo ormai abituati a trovare prodotti in ogni periodo dell?anno, ma sarebbe indicato acquistare frutta e verdura di stagione: arance, mandarini, mele, pere... Le primizie, oltre ad essere meno buone, sono molto più costose: abbiate pazienza arriverà anche il loro turno. 5) Attenzione al peso. Chissà perché quando ordinate gli affettati a Natale, chiedete un etto e ve ne danno uno e mezzo, ne chiedete uno e mezzo e ve ne danno due, salvo dirvi: ?signora sono 1 etto e 90, va bene lo stesso?? Sarebbe bello rispondere qualche volta: ?no è troppo, tolga!?. Ma è Natale e siamo tutti più buoni. Così alcuni se ne approfittano e sfruttando la vostra fretta e la confusione generale vi fanno spendere di più. Il consiglio è osservare il taglio e bloccare in tempo: ?Ecco basta così grazie?. Quando acquistate salumi, formaggi o carne, verificate che nella bilancia il riquadro della tara sia acceso ed indichi il peso della carta. Se, come sempre accade, il negoziante è così rapido da non farvi vedere niente, provate a chiedergli: "scusi non sono riuscita a vedere il peso, mi fa vedere anche quant?era la tara". Non sarà molto il risparmio, ma perché pagare la carta al prezzo del prosciutto? 6) Attenti alle scadenze. A Natale si ha fretta di acquistare ed inevitabilmente non si presta attenzione a molte cose, come la scadenza dei prodotti. Nei supermercati i prodotti che scadono prima sono messi sempre davanti (o sopra) e mai dietro (o sotto). Provate ad allungare di più la mano. 7) Riscoprite prodotti più semplici e naturali: provate a comprare i classici pandori e panettoni senza farciture e creme particolari. Siete sempre in tempo, in settimana, ad arricchirlo con una crema pasticciera fatta in casa o con la panna: in tal modo avrete ottenuto due pandori al prezzo di uno ed eviterete di buttare quanto è avanzato. 8) Pranzo. Mangiate pure, non ingrasserete per uno strappo alla regola. Come dicono i dietologi si ingrassa dalla Befana a Natale e non viceversa. Sappiate, comunque, che per assaggiate tutto dovete ridurre i quantitativi. Inoltre ricordatevi che le feste finiscono a Santo Stefano: non proseguite con i lauti pasti e con i vari dolciumi fino a Capodanno. Tanto per fare mente locale sappiate che le calorie, per cento grammi di prodotto, sono: panettone farcito 600, torrone 480, pandoro 434, panforte 350, panettone 333, fichi secchi 260, spumante 100. Dopo mangiato non stendetevi, cercate di smaltire una parte delle calorie con una passeggiata in compagnia. Digerirete anche più facilmente. 9) Brindisi. Ci sono ottime marche di spumanti italiani a prezzi ragionevoli. Non sempre le marche note sono le migliori. Fatevi consigliare da qualche amico che se ne intende. Consigli per i regali 1) Datevi un budget. Stabilite per ogni regalo che dovete fare una cifra e obbligatevi a rispettarla, a non superare il limite: eviterete di scoprire a posteriori che la tredicesima non c?è più. 2) Pensare più che spendere. Il regalo migliore è il pensiero giusto. Non c?entrano il prezzo o lo status: più attenzione agli altri e meno zeri sul cartellino. Chi l?ha detto che bisogna spendere molto per far contenta una persona. Una bella idea vale di più di un costoso ma neutro ed incolore regalo. Dimostrare che si è pensato al dono, azzeccando il gusto della persona, è molto più gradito che non mettere in mostra i soldi con il solito costoso profumo o l?ennesima cravatta in seta. Perché domandarsi se quello che abbiamo regalato è troppo poco o se corriamo il rischio di avere speso meno dell?altro: lo scambio di doni non è uno scambio di assegni. Domandiamoci invece se il regalo ci piace, è simpatico e si accorda con i desideri di chi lo deve ricevere. 3) Acquistate doni sicuri. Acquistate solo regali con i marchi di sicurezza IMQ e CE. Sia per prodotti elettrici (IMQ) che per i regali ai bambini è importante avere la garanzia della loro affidabilità. Doni troppo piccoli che possono essere ingoiati dai bambini, materiali poco resistenti che possono improvvisamente rompersi e diventare pericolosi, pezzi staccabili che possono essere facilmente ingeriti, cose appuntite o taglienti, materiali tossici (plastiche cancerogene ad esempio) o infiammabili sono solo alcuni dei pericoli continuamente in agguato. Controllate inoltre l?indicazione dell?età per la quale il gioco è consigliato e rispettatela (molti genitori considerando il figlio più intelligente degli altri o credendo di velocizzarne lo sviluppo intellettivo giocano d?anticipo, non considerando che l?età è indicata anche per una questione di sicurezza). Controllate che la confezione sia integra. Si calcola che ogni anno siano 90.000 gli incidenti causati dai giocattoli: non rovinate il Natale a voi e ai vostri figli. 4) Albero ecologico. Basta con la strage di alberi. No all?abete vero. Provate a sostituirlo con quello finto. Una volta addobbati per benino sono identici agli altri, sono ecologici (gli abeti muoiono immancabilmente dopo poco tempo), durano per sempre, quindi sono anche più convenienti, e non sarete costretti a pulire centinaia di aghetti sparsi sul tappeto. Non è meglio? Se l?avete già comperato cercate di seguire almeno questi consigli: controllate che abbia le radici (molte volte muoiono perché non le hanno o sono stati estirpati a radice nuda) e una buona zolla, mettetelo in un vaso di dimensioni adeguate (tra 20 e 60 cm a seconda dell?altezza), usate un terriccio composto per metà di terra e per metà di sabbia, non spruzzateci sopra vernici, tenetelo lontano da fonti di calore e in un luogo luminoso, non esagerate con gli addobbi pesanti, mantenete umida la terra ma non annegatelo (le foglie aghiformi limitano molto il suo fabbisogno d?acqua, quando è in casa basta annaffiare due volte la settimana). Finito il Natale trapiantatelo subito in giardino, tenendo presente che può raggiungere i 20 metri d?altezza ed i 10 di larghezza. Se abitate in un palazzo, restituitelo al vivaista (molti li ritirano e lasciano in cambio un buono spesa). Se nessuna di queste due ipotesi è praticabile mettetelo almeno fuori dal balcone. 5) Addobbi. Arredate la casa con cose semplici e poco costose. Gli addobbi natalizi sono troppo cari: cercate di riciclare le decorazioni che già avete o usate cose povere. Basta una passeggiata nel bosco o nel parco per recuperare un?infinità di piccoli oggetti utili. Per cambiare aspetto alla casa e creare un?atmosfera natalizia è sufficiente qualche candela rossa o dorata, ortaggi colorati, fronde, cannella, arance e limoni essiccati (tagliateli e lasciateli sul termosifone), un vassoio con mele rosse, arance, melograni, peperoncini o bacche, un?alzatina con frutta candita, frutta secca o con dei biscotti fatti in casa e spolverati con lo zucchero a velo. Il cotone idrofilo può arricchire l?albero o una composizione di rami secchi. Se avete un po? di tempo potete fare ghirlande, strisce, fiori, nastri e stelle a mano: è sufficiente della carta colorata, lo scotch, una pinzatrice e un po? di fantasia (perché non coinvolgere i vostri figli nell?esecuzione?). 6) Prendete cose utili. Un vecchio consiglio che funziona sempre: approfittare del Natale per prendere quello che serve alla famiglia e che dovreste comprare comunque. Se poi volete aggiungere qualcosa di romantico fate una piccola cosa carina e simpatica. 7) Non comprate tutto alla vigilia. Non aspettate l?ultimo momento per fare i regali. Rischiate di non trovare più varietà di prodotti o di non avere il tempo per girare a sufficienza e scovare il negozio in cui potete risparmiare. Provate a giocare d?anticipo. Specie per i prodotti alimentari guardatevi intorno fin da ora. Pandori, panettoni, sottaceti, frutta secca, salse, cioccolatini possono essere comprati anche subito e può darsi che costino meno. In queste settimane osservate se ci sono offerte promozionali nei supermercati. 8) Bambini. Si sa che il Natale è la festa dei bimbi. Così i genitori li riempiono di regali, convinti che sia necessario o addirittura indispensabile per farli felici. Non è affatto così: lo credono gli adulti ma non lo pensano i bambini. Non diremo in modo scontato, anche se vero, che quello che conta è l?attenzione che il genitore ha nei loro confronti e che qualunque dono è adatto purché il genitore giochi insieme al figlio o che non è particolarmente educativo far credere ai bimbi che tutto quello che desiderano lo possono ottenere. Limitiamoci anche solo all?aspetto consumistico. Provate a chiedere a vostro figlio quali sono i regali che gli avete fatto lo scorso anno: con tutta probabilità non se lo ricorda neanche. Troppi regali creano solo confusione e il bimbo ha difficoltà a concentrare la sua attenzione. Di solito poi finiscono per giocare sempre con le stesse cose. Meglio un regalo giusto, allora, che 100 sbagliati. 9) Non inseguite le mode e la pubblicità. Chi l?ha detto che ogni anno dobbiamo cambiare gli sci, gli scarponi, il telefonino, il computer, la macchina fotografica. Le offerte sono allettanti e specie per i prodotti ad alto contenuto tecnologico ci sono sempre delle novità. Ma ricordatevi che un telefonino, sembrerà strano, serve a telefonare. Tutto il resto, dai giochini alle foto (pare che il 30% degli italiani sia interessato agli Mms), sono optional, ben reclamizzati ma scarsamente utili. L?esempio del telefonino non è casuale: secondo un?indagine del giornale "Il Salvagente" è in testa alla classifica dei regali degli italiani con il 15,6%. Basta regalare telefonini, quest?anno comperate altre cose! 10) Servitevi preferibilmente nei negozi di fiducia o acquistate merce della quale conoscete già il prezzo o la qualità in modo da poter valutare liberamente e autonomamente la convenienza dell?acquisto. Cercate di avere le idee chiare sulle spese da fare prima di entrare in negozio: sarete meno influenzabili dal negoziante e correrete meno il rischio di tornare a casa colmi di regali sbagliati.

16/12/2003

Documento n.3653

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