Autovelox e Photored. Precisazione
ATTENZIONE QUESTA LETTERA VA INVIATA ALLA POLIZIA SOLO PER TENTARE UN RAVVEDIMENTO OPEROSO: MA ENTRO 60 GIORNI DALLA DATA DELLA NOTIFICA VA COMUNQUE PROPOSTA OPPOSIZIONE AL PREFETTO O AL GIUDICE DI PACE
Raccomandata a.r. Egr. Sig. Comandante
della Polizia Municipale di
(_____) ________________
Lettera Semplice Egr. Sig. Sindaco
c/° Municipio di
(_____) ________________
e p.c. lettera semplicec Vicepresidenza ADUSBEF
Via Martiri d’Otranto n. 4
73100 – Lecce -
Oggetto: Richiesta copia del certificato di taratura dell’autovelox / Fotored Mod. ___________ Matr. _____________ in vostra dotazione;
Il sottoscritto ……………….. nato a ………………… il ……………….. e residente ……………………………………… (CAP _____) , associato ADUSBEF Puglia Onlus, in riferimento al verbale n. ……………………….. emesso in data ……………….. dal su detto Comando Polizia Municipale del Comune di _____________, con il quale viene contestato eccesso di velocità pari a ___ Km/h, o di non aver rispettato l’indicazione semaforica,
chiede,
di poter ricevere:
· numero e decreto di omologazione, con eventuale rinnovo dello stesso, nel caso in cui questo dovesse essere scaduto;
· copia di Certificato di Taratura SIT (i certificati di conformità delle aziende private sono rese in conflitto di interessi ed in violazione della vigente normativa) eseguito presso Centro di Taratura Accreditato SIT del misuratore di velocità degli autoveicoli in oggetto, con il quale è stata elevata l’infrazione, così come previsto dalla Legge n. 273/91 e dalle norme internazionali UNI EN 30012 in materia di Taratura degli Strumenti di Misura, nonché dalla risoluzione OILM R91 (Organization International de Metrologie Legal – di cui l’Italia è uno Stato membro) che prescrive la taratura periodica dei misuratori di velocità degli autoveicoli presso Centri di Taratura adeguatamente accreditati (i pareri salomonici rilasciati dal Ministero delle Attività Produttive o delle Infrastrutture su richiesta delle aziende costruttrici, resi in violazione di norme di legge dello Stato e dell’Europa sono illegittimi e tamquam non esset)
· Conoscere se sul predetto rilevatore automatico è stata effettuata regolarmente l’ordinaria manutenzione e la taratura periodica come prescritto per Legge.
Resto in attesa di una Vs. celere risposta e, qualora non dovesse giungermi alcuna documentazione entro 15 gg. dall’avvenuta ricezione della richiesta, procederò altrimenti per l’annullamento del su detto verbale innanzi alle autorità competenti, con l’ovvio aggravio di costi a Vs. esclusivo carico.
In fede ________________
ILLEGITTIMITA’ DELLA TARATURA EFFETTUATA DALLE AZIENDE COSTRUTTRICI DEI PHOTORED ED AUTOVELOX
(dell’Avv. Antonio TANZA - Vicepresidente Nazionale di ADUSBEF
[email protected] - www.studiotanza.it )
Come prevedibile le aziende costruttrici di autovelox e photored
si sono mobilitate per assicurarsi i lauti guadagni che in percentuale
introitano unitamente ai comuni ed amministrazioni compiacenti.
L’ultima moda è quella di sbandierare che il Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti, nonchè quello delle Attività Produttive ha
chiarito che la taratura può essere effettuata presso il centro di taratura
del SIT ovvero presso il produttore del dispositivo stesso.
Ora non v’è chi non veda il plateale conflitto di interessi di
una taratura effettuata da chi ci guadagna ad elevare il maggior numero di
multe possibile.
Il Certificato di Taratura può, per legge, essere rilasciato
validamente solo se eseguito presso Centro di Taratura Accreditato SIT con
misuratore di velocità degli autoveicoli in oggetto, con il quale è stata
elevata l’infrazione, così come previsto dalla Legge n. 273/91 e dalle norme
internazionali UNI EN 30012 in materia di Taratura degli Strumenti di
Misura, nonché dalla risoluzione OILM R91 (Organization International de
Metrologie Legal - di cui l’Italia è uno Stato membro) che prescrive la
taratura periodica dei misuratori di velocità degli autoveicoli presso
Centri di Taratura adeguatamente accreditati.
I pareri salomonici rilasciati dal Ministero delle Attività
Produttive o delle Infrastrutture su richiesta delle aziende costruttrici,
resi in violazione di norme di legge dello Stato e dell’Europa sono
illegittimi e, quindi, tamquam non esset.
Solo i centri SIT previsti dalla legge 273/91 possono garantire
la terzietà, ma anche la precisione: c’è il principio di indipendenza dei
laboratori di taratura che vige in metrologia legale (cfr.
dichiarazione
SIT)
Se si accetta una cosa simile, la taratura la buttiamo nella spazzatura.
Ciò premesso, i presunti certificati di taratura rilasciati
dalle aziende costruttrici e socie in affari di molte P.A. non hanno un
"certificato di Taratura" che risponda ai requisiti imposti dalla legge (cfr
www.studiotanza.it)
Le norme UNI EN 30012, infatti, al par. 4.8 - Registrazioni
definiscono tutte le indicazioni che devono essere registrate, cioè
riportate sul Certificato di Taratura VALIDO (in corsivo blu i commenti
alla legge)
4.8 Registrazioni
Il fornitore (nel nostro caso chi effettua la taratura) deve registrare e
conservare i dati del fabbricante, del tipo e del numero di serie (o altri
dati di identificazioni) di ogni apparecchiatura per misurazione (inclusi i
campioni). Le registrazioni devono dimostrare, per ogni apparecchiatura per
misurazione, la capacità di ciascuna funzione metrologica. Devono essere
disponibili i certificati di ogni taratura ed ogni altra informazione
relativa al funzionamento.
I risultati di taratura devono essere registrati in modo sufficientemente
particolareggiato affinché possa essere dimostrata la riferibilità di tutte
le misure e per consentire che ogni misura possa essere riprodotta in
condizioni prossime alle originali, facilitando così la risoluzione delle
anomalie.
Le informazioni registrate devono includere:
a) la descrizione e l’identificazione univoca dell’apparecchio; (marca,
modello, numero di matricola)
b) la data di ciascuna conferma effettuata;
c) i risultati di taratura ottenuti dopo e, se del caso, prima
dell’aggiustamento o della riparazione;
ovvero i valori misurati dall’autovelox utilizzando un "campione di
riferimento" per le misure, il valore di riferimento e la differenza (errore
tra i due). Dovrebbero esserci valori a diverse velocità, es 50, 70, 90, 130
etc
d) l’intervallo di conferma assegnato; ogni quanto deve essere tarato
l’autovelox (o la data di scadenza della taratura o prossima taratura)
e) l’identificazione della procedura di conferma; riferimento scritto alla
procedura utilizzata per le misure (cioè le operazioni compiute)
f) errori massimi ammessi; valori minimo e massimo consentito per ogni
misura (es a 50 Km/h : 48 e 52)
g) l’origine della taratura dei campioni utilizzata per stabilire la
riferibilità; l’indicazione dei campioni di riferimento usati (marca,
modello, matricola e certificato di taratura)
h) le relative condizioni ambientali e le indicazioni di ogni correzione
eventualmente necessaria; temperatura ed umidità (es 23°C +/- 5°C )
i) l’identificazione delle incertezze associate alla taratura dello
strumento e dei loro effetti cumulativi; tutti le incertezze che compongono
l’incertezza totale della misura (calcolata secondo norme EA-4.02) Non è
l’errore dello strumento, ma la somma di tutti i possibili errori che
influenzano la misura (es incertezza dei Campioni di Riferimento, influenza
della temperatura, etc)
l) i particolari di tutte le operazioni di manutenzione, quali manutenzione
ordinaria, aggiustamento, riparazioni, modifiche effettuate;
m) ogni limitazione di utilizzazione;
n) l’identificazione del personale che effettua la conferma; nome leggibile
e firma
o) l’identificazione del personale responsabile di assicurare la correttezza
delle informazioni registrate; nome leggibile e firma
p) l’identificazione univoca (per esempio, mediante i numeri di serie) di
ogni certificato di taratura e di altri documenti pertinenti. Numero
progressivo del certificato di taratura
Ciò posto, i certificati di taratura che sono attualmente in
circolazione, molti dei quali emessi solo in questi giorni, non possono
essere considerati a norma di legge.
Ecco cosa rispondere alle lettere che inviano agli utenti irrilevanti
"Dichiarazioni di Conformità" o documenti equipollenti
Egr. Sig. Comandante
della Polizia Municipale di
(_____) ________________
Spett.le
VicepresidenzaADUSBEF
Corso porta luce n. 20
73013Galatina (Le)
Oggetto: Richiesta copia del certificato di taratura dell’autovelox /
Fotored Mod. ___________ Matr. _____________ in vostra dotazione;
Egregio Comandante,
abbiamo ricevuto la dichiarazione di conformità predisposta dall’azienda
costruttrice dello strumento da Voi utilizzato per la rilevazione delle
infrazioni e ci duole rilevare quello che da sempre abbiamo sostenuto:
quella dichiarazione è contraria alle attuali leggi italiane ed europee.
Il Certificato di Taratura SIT (le dichiarazioni di conformità delle aziende
private sono certamente rese in conflitto di interessi: le aziende possono
guadagnare nell’incremento delle multe) eseguito presso Centro di Taratura
Accreditato SIT del misuratore di velocità degli autoveicoli in oggetto, con
il quale è stata elevata l’infrazione, è l’unico Certificato legalmente
valido poiché effettuato secondo quanto previsto dalla Legge n. 273/91 e
dalle norme internazionali UNI EN 30012 in materia di Taratura degli Strumenti di Misura, nonché dalla risoluzione OILM R91 (Organization International de Metrologie Legal - di cui l’Italia è uno Stato membro) che prescrive la taratura periodica dei misuratori di velocità degli autoveicoli presso Centri di Taratura adeguatamente accreditati (i pareri salomonici rilasciati dal Ministero delle Attività Produttive o delle Infrastrutture,su richiesta delle aziende costruttrici, resi in contrasto di norme di legge dello Stato e dell’Europa sono illegittimi e tamquam non esset).
A riprova di quanto esposto Le allego dichiarazioni rese da laboratorio SIT
che, salvo modifica legislativa, è l’unico accreditato a rilasciare il certificato (cfr. www.studiotanza.it)
30/05/2005
Documento n.4740