STABILITA': POTREMO GIRARE CON 3.000 EURO IN CONTANTI,PAGANDO CAFFE' O GIORNALE CON LA CARTA DI CREDITO ! PD E GOVERNO,ORMAI DIVENTATI SUCCURSALI SUBALTERNE INTERESSI BANCHIERI.

in Comunicati stampa

STABILITA’: POTREMO GIRARE CON 3.000 EURO IN CONTANTI,PAGANDO CAFFE’ O GIORNALE CON LA CARTA DI CREDITO !  PD E GOVERNO,ORMAI DIVENTATE SUCCURSALI SUBALTERNE INTERESSI  BANCHIERI.

 

 

   Dopo il prestito vitalizio ipotecario, che espropria i sacrifici di intere generazioni, con i proprietari di case sessantenni che potranno chiedere alle banche anticipazioni sul valore degli immobili, i cui costi oscuri, le salate commissioni ricapitalizzati con interessi anatocistici saranno addossati agli eredi, potevano mancare emendamenti alla legge di stabilità da rappresentanti del Pd, diventati succursali subalterne degli interessi dei banchieri ?

   Non potevano mancare alcuni emendamenti alla legge di Stabilità, presentati dal Pd in commissione Bilancio alla Camera, che aprono la strada all’epayment e ai micropagamenti - anche di pochi centesimi - con carte e bancomat, per cancellare il tetto dei 30 euro sotto cui si potevano rifiutare i pagamenti digitali e introduce anche sanzioni (da aprile 2016) per commercianti e professionisti che non si mettono in regola con l’installazione di Pos e con l’obbligo di accettare pagamenti con carta di debito (bancomat) e di credito.

   Le norme presentate hanno l’intento di favorire la maggiore diffusione dei pagamenti digitali (epayment) e tra l’altro introducono sanzioni per chi non rispetta le norme sul Pos, oltre a tagliare la commissione finale per i micropagamenti (fino a 5 euro) in modo da incentivare l’accettazione di pagamenti con carta anche per acquisti di lieve entità (colazioni al bar, acquisto di giornali in edicola…). Le commissioni massime dovrebbero raggiungere i 7 millesimi per la carte di debito; un centesimo per quelle di credito.

   Se tali norme dovessero essere approvate con la Legge di Stabilità, si arriva al paradosso che da una parte si aumentano i limiti per l’utilizzo del contante, il cui tetto salirebbe a 3 mila euro dai mille attuali, mentre dall’altro si potrebbero acquistare caffè e giornali con pagamenti elettronici, obbligando così gli esercenti a dotarsi di Pos e continuare ad ingrassare, con salate commissioni, gli interessi di banche e società esercenti le carte di credito.

   I consumatori, non certo quelli a reddito fisso o le famiglie che continuano a stringere la cinghia fungendo da ammortizzatori sociali ai giovani disoccupati al 40%, ai quali i governi hanno rubato il futuro,  incentivati a circolare con 3.000 euro in contanti, potranno così pagare caffè, giornali e colazioni con le carte di credito, per ingrassare le banche.

   L’ennesima vergogna di governi e partiti, diventati succursali subalterne degli interessi di Bankitalia e delle banche, che invece di tutelare le famiglie tartassate e la povera gente vessata ed  impoverita, ha scelto di salvaguardare gli interessi di banche e finanziarie. Adusbef continua a denunciare, seppure in perfetta solitudine, i farisei che predicano rigore, trasparenza, legalità, mentre praticano al contrario la difesa degli interessi inconfessabili di istituzioni non democraticamente elette, che vogliono rendere ancor più schiavi cittadini consumatori e le famiglie.

 

 

                                                                                                                    

 

12/02/2015

Documento n.10204

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