RC Auto. Decreto truffa: nasce il comitato per il referendum abrogativo

in Comunicati stampa
COMUNICATO STAMPA RC AUTO: IL DECRETO TRUFFA DEL GOVERNO BERLUSCONI E? STATO CONVERTITO IN LEGGE. SONO PREVALSI GLI INTERESSI DI 17 COMPAGNIE DI ASSICURAZIONI CONTRO I DIRITTI DI 18 MILIONI DI ASSICURATI. MA LA LEGGE AMMAZZA DIRITTI RENDE TUTTI I CONSUMATORI PIU? INDIFESI DAI SOPRUSI E DALLE PREVARICAZIONI ECONOMICHE DEI POTENTI. NASCE IL COMITATO PROVVISORIO PER IL REFERENDUM ABROGATIVO DELLA LEGGE TRUFFA AMMAZZADIRITTI. Il Governo, con un atto di inaudità gravità e dimostrando il massimo disprezzo per i diritti dei consumatori, ha fatto approvare dalla maggioranza di centro-destra (Forza Italia, Lega Nord Padania, Alleanza Nazionale, UDC) il decreto truffa RC Auto che cancella, con i diritti acquisiti di 18 milioni di assicurati al risarcimento del 20 per cento dei premi pagati dal 1995 al 2000, la possibilità di tutelare i loro interessi dai soprusi dei potentati economici (banche, assicurazioni, Enel, Italgas, Telecom,ecc.) davanti ai giudici di Pace. Con la legge ?ammazza diritti? i cittadini sono più deboli ed indifesi: quale consumatore ricorrerà in giudizio per chiedere il risarcimento di qualche euro di danno subito, se dovrà spendere centinaia di euro di spese legali ? Il giudizio per ?equità?, soppresso dal trio governativo Berlusconi-Marzano-Castelli, consentiva un giudizio rapido ed equo impugnabile solo davanti la Corte di Cassazione: è stato sostituito, per i contratti di massa, dai giudizi per ?diritto?, rimandando alle calende greche (la media della conclusione dei processi civili è di 7 anni), il diritto dei cittadini ad una giustizia rapida ed equa. Il Governo ha preferito difendere gli interessi di 17 compagnie di assicurazioni, sanzionate dall?Antitrust con una multa da 700 miliardi di lire perché il ?cartello assicurativo?, invece di farsi concorrenza aveva aumentato le tariffe in maniera esagerata,il 94,65 per cento negli ultimi 6 anni a fronte di una inflazione del 15,25, sui sacrosanti diritti conquistati da 18 milioni di assicurati e giacchè ci si trovava, ha cancellato i giudizi per equità su tutti i contratti di massa,vanificando quei diritti acquisiti da 58 milioni di italiani che non possono più difendersi dagli ordinari soprusi economici delle imprese. Ma il Governo,con tale atto,ha anche firmato la sua sconfitta che sarà ancora più sonora da parte dei consumatori non rassegnati: è stato infatti costituito un comitato referendario per abrogare la ?legge truffa? salvacompagnie. Nella prima riunione operativa per il Comitato provvisorio per il referendum abrogativo del decreto ?salva-assicurazioni? sull?Rc auto erano presenti i rappresentanti dell?Intesa dei Consumatori. Iniziera? presto la pubblicizzazione dell?iniziativa, mentre il comitato e? gia? al lavoro per predisporre il quesito referendario che, dopo la pubblicazione della legge di conversione, sara? depositato presso la Corte di Cassazione. Fanno parte del comitato Elio Lannutti dell?Adusbef, Carlo Rienzi del Codacons, Rosario Trefiletti della Federconsumatori, Carli Pileri dell?Adoc, i senatori della Margherita Roberto Manzione e Antonio Montagnino. Da segnalare le prime adesioni: si tratta del senatore Antonio Pizzinato, dei segretari confederali di Cisl, Cgil e UIl, rispettivamente Raffaele Bonanni, Nicoletta Rocchi, Paolo Pirani, del segretario generale della Confsal, Marcopaolo Nigi, ed inoltre Riccardo Quintili de ??Il salvagente?? e Bruno De Vita di Teleambiente. Cari consumatori, ribelliamoci ai soprusi di un governo che vuole ammazzare i nostri sacrosanti diritti.

04/04/2003

Documento n.3105

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