Prezzi dei carburanti. L?Intesa chiede una commissione d?inchiesta

in Comunicati stampa

COMUNICATO DELL?INTESA DEI CONSUMATORI
(Adoc, Adusbef, Codacons, Federconsumatori)

PREZZI DEI CARBURANTI: L?INTESA DEI CONSUMATORI CHIEDE UNA COMMISSIONE PARLAMENTARE D?INCHIESTA SULLE SCANDALOSE SPECULAZIONI A DANNO DEI CITTADINI

A New York, il prezzo del barile si è attestato (il giorno 6 maggio) a 25,72 dollari, con una diminuzione di 77 centesimi rispetto alla quotazione del giorno prima. Parallelamente, il cambio euro/dollaro ha superato la soglia di 1,14 dollari per un euro, con una rivalutazione del 5,5 per cento dal 1° febbraio ad oggi; del 24 per cento in un anno. Questi andamenti alleggeriscono notevolmente la bolletta petrolifera dei paesi di area euro. Ma i vantaggi restano ? come sempre ? nelle capaci tasche dei petrolieri: i prezzi della benzina aumentano quando rincara il barile e si deprezza l?euro sul dollaro, mentre restano distrattamente stabili quando avviene il contrario. Poiché tale andamento è, in Italia, generalizzato ed omogeneo per tutte le compagnie operanti nel settore, i consumatori non possono che ragionare sulle speculazioni coordinate in un mercato senza concorrenza. Non è possibile lasciare la fissazione del prezzo dei carburanti ad un tale meccanismo arbitrario ma ben orchestrato, che nulla ha a che fare con le libere leggi del mercato. E? da sottolineare che, nonostante la diversificazione per le compagnie di acquisti, prezzi, dilazioni di pagamento; nonostante la diversità, per i vari operatori, del periodo che intercorre dall?acquisto del barile alla consegna del carburante alla pompa; nonostante le diversificazioni della frequenza dei rifornimenti dei vari distributori finali, nonostante tutte queste varianti - che generano necessariamente un costo finale diverso per ogni compagnia - i prezzi giornalieri consigliati hanno andamenti praticamente identici. L?Intesa dei Consumatori ha inviato una lettera alle pubbliche autorità (Governo, Parlamento ) nella quale si chiede l?istituzione di una commissione parlamentare d?inchiesta. L?Intesa chiede, altresì, di essere audita dalla Commissione Industria del Senato, presieduta dal senatore Riccardo Pedrizzi.

07/05/2003

Documento n.3181

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