POSTE: LA COMMISSIONE EUROPEA HA BOCCIATO IL PIANO CAIO DI RECAPITO CORRISPONDENZA A GIORNI ALTERNI, GIA' APPROVATO DALL'AGCOM,.

in Comunicati stampa

 COMUNICATO STAMPA

POSTE:  LA COMMISSIONE EUROPEA HA BOCCIATO IL PIANO CAIO APPROVATO DALL’AGCOM, DI RECAPITO CORRISPONDENZA A GIORNI ALTERNI.

     Nei giorni scorsi AgCom aveva approvato il piano di Poste Italiane per la reintroduzione della posta ordinaria a giorni alterni, con consegna entro 4 giorni e la possibilità, a fronte della riduzione a 262 milioni del contributo pubblico per il servizio universale, di fare consegne a giorni alterni, come stabilito dalla Legge di Stabilità, con una limatura dei rincari tariffari richiesti da Caio, rispettivamente a 0,80 e 0,95 euro, rispetto alle pretese di 1 euro a lettera per l’ordinaria e 3 euro per la prioritaria.

   Ma dopo una sentenza del Consiglio di Stato che aveva messo dei paletti contro la chiusura radicale di molti sportelli postali, anche la Commissione Europea, in applicazione di una direttiva europea sui servizi postali, che obbliga il recapito per un minimo di cinque giorni lavorativi a settimana nell’ambito del servizio universale e ciò anche nelle zone remote e scarsamente popolate, ha bocciato il piano dell’Ingegner Caio, che vorrebbe addossare i costi agli utenti, socializzando le perdite ed utilizzando i profitti, nelle avventure dei ‘capitani coraggiosi’ di Alitalia.

   Adusbef e Federconsumatori, che avevano già criticato un piano industriale che addossa ad utenti e consumatori i costi della riorganizzazione, aggravata da un peggioramento della qualità dei servizi, come il recapito della corrispondenza a giorni alterni, prende atto con favore dei rilievi mossi dall’esecutivo comunitario, che in una lettera all’AGCOM intima alle Poste il ripristino del servizio di consegna giornaliero, pena una procedura di infrazione europea contro l’Italia per violazione della Direttiva sui Servizi Postali.

   «Il servizio di posta universale - ricorda la Commissione europea nella lettera indirizzata all’Agcom - garantisce una consegna all’abitazione o alla sede di ogni persona naturale o giuridica ogni giorno lavorativo». Un obbligo, sottolinea Bruxelles, confermato nel 2008 quando le email avevano già impattato sul business postale proprio perché non si tratta di un servizio di mercato ma di un obbligo universale necessario «a garantire il diritto alla comunicazione tra cittadini e per assicurare la coesione sociale e territoriale in tutti i paesi dell’Unione».

   Con deroghe al servizio universale, previste solo «in circostanze o situazioni geografiche eccezionali» molto limitate, come ad esempio a quelle concesse alla Grecia e ad una limitata fetta di popolazione superiore all’1% ,vista l’impossibilità fisica di servire ogni giorno tutte le sue isole, che nel caso ellenico riguarda  un’eccezione che tocca appena il 6,8% della popolazione, non il 25% come avverrebbe in Italia. Per questo la Commissione ribadisce che «la possibilità di derogare a questo obbligo deve rimanere limitata a circostanze e condizioni geografiche eccezionali e non deve essere applicata come eccezione ampia e generalizzata.

   Adusbef e Federconsumatori continueranno a battersi per la tutela dei diritti, che non possono essere merci di scambio per future privatizzazioni.

 

                                                                                                                   Elio Lannutti (Adusbef) – Rosario Trefiletti (Federconsumatori)

Roma,31.3.2015

31/03/2015

Documento n.10034

Sostieni i consumatori, sostieni ADUSBEF!

Puoi sostenere ADUSBEF anche attraverso il 5 x 1000: in fase di dichiarazione, indica il codice fiscale 03638881007

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK