MANOVRA: IL GOVERNO, TOLLERANTI CON GLI EVASORI, RESUSCITA LE CLAUSOLE DI SALVAGUARDIA ED AFFIDA ALLA LOTTERIA, IL CONTRASTO ALL'EVASIONE FISCALE.

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COMUNICATO STAMPA

 

MANOVRA: IL GOVERNO, TOLLERANTI CON GLI EVASORI,  RESUSCITA LE CLAUSOLE DI SALVAGUARDIA ED AFFIDA ALLA LOTTERIA,  IL CONTRASTO ALL’EVASIONE FISCALE.

  

   La lotta all'evasione fiscale, che doveva essere un fiore all’occhiello del Governo Renzi, probabilmente annacquata da alcuni provvedimenti quali: a) l'aumento del limite del contante da 1.000 a 3.000 euro; b) l'innalzamento triplicato delle soglie di non punibilità penale per i reati di evasione fiscale passati da 50 a 150.000 euro; c) il colpo di spugna sull'abuso di diritto, per salvare i grandi evasori fiscali; d) il caos dell'Agenzia delle Entrate, dopo la sentenza della Corte Costituzionale, che nel marzo 2015 ha annullato perché illegittimi, gli avanzamenti di carriera di 800 dirigenti dell'Agenzia delle Entrate, non ha dato i risultati sperati.

   Come si legge infatti nella Relazione sull'Economia Sommersa e l'Evasione Fiscale, alla nota di aggiornamento del Def: “la riscossione complessiva da attività di controllo, 14,85 miliardi di euro (di cui 7,7 miliardi derivanti dall’attività di accertamento e di controllo formale, 6,9 miliardi di somme riscosse a seguito dell’attività di controllo automatizzato delle dichiarazioni e 0,3 miliardi di somme derivanti da versamenti spontanei), con le domande di adesione alla Voluntary Disclosure pervenute all’Agenzia delle Entrate, di oltre 129 mila che si sono concentrate in un breve lasso di tempo, in quanto dal 1° gennaio 2015, data di entrata in vigore della legge 186 del 2014 fino al 30 settembre sono pervenute circa 63.000 istanze, ma nei due mesi di proroga di ottobre e novembre 2015 se ne sono aggiunte altre 66.000”. Il consuntivo del rientro dei capitali, ha fatto recuperare circa 3,8 mld di euro. (il link  della ‘Commissione Giovannini’.

http://www.fiscoequo.it/2015/documentazione/item/1610-relazione-sull-economia-non-osservata-e-sull-evasione-fiscale-e-contributiva-allegata-all-aggiornamento-al-def-2016.html

  Se la riapertura della Voluntary Disclosure (rientro dei capitali nascosti al fisco) non dovesse fruttare all’Erario almeno 1,6 miliardi, il ministero dell’Economia disporrà un aumento delle accise su benzina, diesel, alcol e tabacchi che entrerà in vigore già il 10 settembre 2017, per  recuperare  il 50% della differenza tra gli 1,6 miliardi previsti e l’introito effettivo, come si legge nella bozza della legge di Bilancio, che elimina 15,1 mld di euro dell’aumento Iva per il 2017, prevedendo che l’aliquota Iva del 10% sia incrementata di un punto percentuale dal 1 gennaio 2018 e che quella al 22% sia aumentata “di tre punti percentuali dal 1º gennaio 2018 e di ulteriori 0,9 punti percentuali dal 1° gennaio 2019”, resuscitando clausole di salvaguardia vietate dalla legge.

   L’Art. 99 della bozza, riserva una ulteriore futura stangata all'aumento dell'Iva da 15,1 miliardi di euro, introdotto dal governo Renzi che doveva scattare dal 1 gennaio 2017, prorogandola di un anno, con il rincaro  di ben 3 punti dal primo gennaio 2018 e un ulteriore 0,9% dal 2019, clausole di salvaguardia che lo stesso governo si era impegnato ad abrogare. Recita infatti l’art.98 (Collaborazione volontaria):

1. Le maggiori entrate per l'anno 2016 derivanti dall'articolo... del decreto-legge ...., sono quantificate nell'importo di 1.600 milioni di euro.

2. Qualora sulla base delle istanze presentate ai sensi dell’articolo ...., comma ..., del decreto-legge n. ..., risulti che il gettito atteso dai conseguenti versamenti non consenta la realizzazione integrale dell'importo di cui al comma 2, alla compensazione dell’eventuale differenza si provvede:

a) per il 50 per cento mediante incremento, con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze da emanare entro il 1 settembre 2017 e a decorrere dal 10 settembre 2017, delle accise di cui alla direttiva 2008/118/CE del Consiglio del 16 dicembre 2008;

b) per l’ulteriore 50 per cento con riduzioni di spesa disposte ai sensi dell’articolo 17, commi da 12 a 12-ter della legge 31 dicembre 2009, n. 196. 3. Il Ministro dell'economia e delle finanze riferisce senza ritardo alle Camere con apposita relazione in merito alle cause dello scostamento e all'adozione delle misure di cui al presente comma 3.”

Art. 99. (Eliminazione aumenti accise ed IVA per l’anno 2017)

1. Al comma 718 dell'articolo 1 della legge 23 dicembre 2014, n. 190, sono apportate le seguenti modificazioni:

a) alla lettera a), le parole “1° gennaio 2017” sono sostituite dalle seguenti: “1° gennaio 2018”;

b) alla lettera b), le parole “di due punti percentuali dal 1º gennaio 2017 e di un ulteriore punto percentuale dal 1º gennaio 2018” sono sostituite dalle seguenti: “di tre punti percentuali dal 1º gennaio 2018 e di ulteriori 0,9 punti percentuali dal 1° gennaio 2019”.

Art.72 

     L’art.72 Legge affida alle lotterie la lotta all’evasione fiscale, con l’auspicio che possa funzionare meglio.

6.  A decorrere dal 1° gennaio 2018 i contribuenti, persone fisiche residenti nel territorio dello Stato che effettuano acquisti di beni o servizi, fuori dall’esercizio di attività d’impresa, arte o professione, presso esercenti che hanno optato per la trasmissione telematica dei corrispettivi ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127, possono partecipare all’estrazione a sorte di premi attribuiti nel quadro di una lotteria nazionale. Per partecipare all’estrazione è necessario che i contribuenti, al momento dell’acquisto, comunichino il proprio codice fiscale all’esercente e che quest’ultimo trasmetta all’Agenzia delle entrate i dati della singola cessione o prestazione secondo le modalità di cui ai commi 3 e 4 dell’articolo 2 del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127.

7. La partecipazione all’estrazione a sorte di cui al comma 6 è consentita anche con riferimento a tutti gli acquisti di beni o servizi, effettuati fuori dall’esercizio di attività d’impresa, arte o professione, documentati con fattura, a condizione che i dati di quest’ultima siano trasmessi telematicamente all’Agenzia delle entrate ai sensi dell’articolo 21 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, ovvero ai sensi dell’articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127.

8. Con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, è emanato, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, apposito regolamento disciplinante le modalità tecniche relative alle operazioni di estrazione, l’entità e il numero dei premi messi a disposizione, nonché ogni altra disposizione necessaria per l’attuazione della lotteria. [Lotteria scontrini] 

       

                                                                        Elio Lannutti (Adusbef) – Rosario Trefiletti (Federconsumatori)

Roma,27.10.2016

27/10/2016

Documento n.10415

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