LEHMAN BROTHERS: A 6 ANNI DAL CRACK IL GIUDICE NATALIA FIORELLO TRIBUNALE DI CUNEO, ASSESTA DURO COLPO PATTI CHIARI (ABI)
COMUNICATO STAMPA
LEHMAN BROTHERS: A 6 ANNI DAL CRACK IL GIUDICE NATALIA FIORELLO TRIBUNALE DI CUNEO, ASSESTA DURO COLPO PATTI CHIARI (ABI) CONDANNATA IN SOLIDO CON LA B.R.E. A RISARCIRE 80.000 EURO OLTRE SPESE LEGALI. UNA SENTENZA STORICA
L'onda lunga del crack Lehman Brothers, colpisce per la prima volta in maniera netta ed inequivocabile il consorzio dell’Abi Patti Chiari, che reclamizzava sul suo sito molte obbligazioni tossiche non solo della Lehman come affidabili, al contrario dei Btp ed altri titoli di Stato giudicati a rischio, per orientare il risparmiatore privo di esperienza finanziaria ad investire in titoli particolarmente semplici con rischio contenuto, nonostante il regolamento Consob preveda che gli intermediari autorizzati:” non possono effettuare o consigliare o prestare il servizio di gestione se non dopo aver fornito all’investitore informazioni adeguate su natura, rischi, implicazioni della specifica operazione o del servizio, la cu conoscenza sia necessaria per effettuare consapevoli scelte di investimento o disinvestimento’.
Il giudice del Tribunale di Cuneo Natalia Fiorello, ha emesso il 14 gennaio 2015 una sentenza contro la Banca Regionale Europea (Spa) ed il Consorzio Patti Chiari, dell’Abi sorto nel 2003 per offrire ai risparmiatori un servizio informativo fondato su valori di chiarezza, comprensibilità e comparabilità dei prodotti, con l’iniziativa obbligazioni a basso rischio rendimento, condannando la banca
a risarcire un risparmiatore che aveva investito 80.000 euro in titoli Lehman, obbligazioni andate in default il 15 settembre 2008, fidandosi del bollino di affidabilità dell’Abi.
La decisione è stata presa (la sentenza è del 15 gennaio 2015) perchè il risparmiatore non era stato informato per tempo dalla banca dell'elevato rischio delle stesse obbligazioni, reclamizzate con il massimo dell’affidabilità sul consorzio Abi «Patti Chiari», che si era ben guardata dall’informare «entro due giorni» i clienti dell'aggravamento del livello di rischio dei bond acquistati in modo da venderli in tempo utile. E’ una sentenza molto importante, perchè va applicata a tutti i casi di vendita di obbligazioni Lehman da parte di una banca aderente al consorzio “Patti Chiari». Di qui l'invito di Adusbef ai risparmiatori che non hanno aperto contenziosi o hanno accettato il rimborso del solo 30% di quanto investito a citare in giudizio le banche e il consorzio Abi «Patti Chiari».
Elio Lannutti (adusbef)
Roma, 31.1.2015
31/01/2015
Documento n.9965