INPS-OSPEDALE ISRAELITICO: FU ADUSBEF CHE DENUNCIO' MASTRAPASQUA A PROCURA ROMA E CORTE CONTI GENNAIO 2012

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COMUNICATO STAMPA

INPS-OSPEDALE ISRAELITICO: FU ADUSBEF CHE DENUNCIO’ MASTRAPASQUA A PROCURA ROMA E CORTE CONTI GENNAIO 2012

Nel gennaio 2012, quando l’ex presidente Inps era ritenuto ‘onnipotente’ con i suoi 25 incarichi e le più ampie coperture governative da parte dell’ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio, il cui sistema di clientele e potere ad hoc per i ‘clientes’ di turno, hanno portato l'Italia e gli italiani alla più totale rovina, Adusbef inoltrò denunce alla Procura di Roma contro Antonio Mastrapasqua, per gravi reati ed un gigantesco conflitto di interessi tra un ente pubblico e gli affari privati dell'ospedale israelitico, i cui conti sarebbero stati risanati a carico della collettività con espedienti e favori tali da integrare reati così lampanti ed evidenti, purtroppo tollerati e coperti da un consolidato sistema di protezione di tutti i partiti (senza distinzione tra maggioranza ed opposizione). Adusbef nelle denunce che vennero presentate a gennaio e maggio del 2012, alla Procura della Repubblica di Roma ed alla Corte dei Conti, aveva chiesto l’apertura di una indagine penale sulla gestione della Super-Inps da parte del commissario unico Antonio Mastrapasqua, volta ad accertare:" 1) se la compensazione effettuate dal direttore dell'Ospedale Israelitico, Mastrapasqua che ha risolto la sua pendenza con l'Inps presieduta dallo stesso Mastrapasqua, in virtù del decreto-legge n. 688 del 1985, convertito in legge n. 11 del 1986, non abbia configurato i reati di abuso di ufficio in atti pubblici e falso, posto che la legge invocata dava la possibilità di compensare, a richiesta dell'impresa creditrice della Asl, o del Comune, o del ministero, l'inadempienza di un ente pubblico che poteva essere scaricata sugli enti previdenziali per i crediti precedenti al 1985,e soprattutto perché tale norma è stata abrogata nel 1989; 2) se i comportamenti del dr. Mastrapasqua di richiamo scritto all’Inpdap in qualità di presidente Inps ante fusione, che nel 2010 aveva contestato le modalità seguite dall'Ospedale Israelitico per pagare i contributi all'ente di previdenza dei dipendenti pubblici, girando le solite fatture inevase dell'Asl Roma D, siano stati leciti, posto che ha stigmatizzato ciò che l’anno dopo ha considerato legittimi". Il nuovo padrone delle ferriere Mastrapasqua, dopo aver assunto la presidenza della Super-INPS che comprendeva anche l'Inpdap, abusando del suo potere si permetteva di fare richiami scritti ai dirigenti Inpdap che avevano contestato i suoi 'affari' di compensazione dei crediti con i debiti previdenziali dell'ospedale israelitico con l'Asl Roma D”. In questi giorni si ripropone ancora una volta la questione INPS, che a seguito dell’incorporazione di Inpdap, Enpals ed Ipost, è un istituto previdenziale unico in Europa, con circa 33mila dipendenti, una massa amministrata di 800 miliardi l'anno, la gestione dei rapporti con 20 milioni di lavoratori privati, 1,5 milioni di imprese private e 3,3 milioni di dipendenti pubblici, gestito da un commissario unico (Conti), che scade domani 30 settembre 2014, privo di alcuna esperienza in materia previdenziale, e che ancora una volta la solitaria Adusbef, continua a denunciare. Elio Lannutti (presidente Adusbef) Roma,29.9.2014

29/09/2014

Documento n.9836

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