Inflazione. In Eurolandia è al 2,3 %. In Italia sale al 2,9. I numeri dell?Istat

COMUNICATO STAMPA EURO-12: L?INFLAZIONE A MARZO E? AL 2,4 PER CENTO, A IN ITALIA SALE A 2,9 PER CENTO, 0,2 PER CENTO IN PIU? DI QUANTO RILEVATO DALL?ISTAT, CHE CONTINUA A DARE VERI E PROPRI NUMERI AL LOTTO PRENDENDOCI IN GIRO ! L?inflazione nell?area euro e? rimasta stabile a marzo, con un aumento annuo del 2,4 per cento, pari a una variazione mensile dello 0,6% rispetto a febbraio. E? quanto riportato da Eurostat, secondo cui nell?intera Unione a 15, l?inflazione e? salita del 2,3 e dello 0,6 per cento mensile. Mentre in Italia l?inflazione e? salita a marzo del 2,9 per cento su base annua, con una variazione mensile dell?1,2 per cento,il doppio dello 0,6 della media Ue e dello 0,3 per cento in più rispetto a febbraio, quando il tasso annuo era pari al 2,6 per cento. Tra i paesi che continuano a mostrare aumenti dei prezzi oltre la media Ue c?e l?Irlanda, con il tasso di inflazione piu? alto, al 4,9%, la Grecia (3,9%) e il Portogallo (3,8%). Tra i paesi a basso tasso di inflazione la Germania (1,2%), il Belgio (1,7%) e la Gran Bretagna (1,6%). Nell?analisi settoriale gli aumenti piu? rilevanti di marzo sono stati registrati dalle bevande alcoliche e tabacchi (+5,6%) e dai trasporti (4,1%) mentre sono scese dello 0,7% le spese in comunicazioni. In forte aumento del 7,4% la voce energia. Oramai ai rassicuranti dati diffusi dall?Istat sull?inflazione italiana,ci crede solo il presidente dell?Istat Biggeri con il suo direttorio ed il ministro Marzano,che da 13 mesi, alle periodiche rilevazioni sul carovita,continua ad affermare la stanca litania di una inflazione sotto controllo,anche se continua ad essere 2 - 3 volte più alta di quella tedesca ed 1, 6 volte più elevata di quella belga ed inglese,con buona pace della competitività dell?azienda Italia, delle imprese italiane e delle tasche sempre più vuote dei consumatori. L?Intesa dei Consumatori, che dopo aver inviato una circostanziata denuncia alla Procura della Repubblica sulla manipolazione dei dati Istat, ha denunciato ad Eurostat i veri e propri numeri al lotto che l?Istat ha diffuso sulla crescita del Pil italiano,molto inferiore allo 0,2 per cento,attende una inversione di tendenza da parte della statistica ufficiale che continua ad insistere su errori madornali perfino nella assegnazione di ?pesi? sottostimati, sui consumi delle famiglie.

17/04/2003

Documento n.3147