Carburanti. I benzinai non accettano pagamenti con carte di credito

in Comunicati stampa
COMUNICATO DELL?INTESA DEI CONSUMATORI (Adoc, Adusbef, Codacons, Federconsumatori) CARBURANTI: STOP AI PAGAMENTI CON CARTE CREDITO E BANCOMAT Da oggi 16 e fino al 22 aprile, in concomitanza con gli esodi di Pasqua, non sarà possibile pagare con carta di credito o con il bancomat il rifornimento di benzina o gasolio per l?auto, per la giusta protesta messa in atto contro le banche dalle organizzazioni dei gestori, sia per le elevate commissioni imposte che per il differimento temporale degli accrediti. Non esiste soltanto un aumento già praticato da alcune banche delle commissioni, che incidono sui ricavi dei gestori, ma anche il problema di un vero e proprio ?pizzo? di 0,77 euro imposto ai consumatori dalla Cogeban, per ogni rifornimento di carburante pagato con carta di credito, sul quale la Banca d?Italia non ha avuto nulla da dire, nonostante fossimo l?unico paese d?Europa ad applicarlo. Fintanto che la Banca d?Italia non sarà effettivamente super partes rispetto alle banche, non soltanto la concorrenza sarà compromessa, ma non ci sarà alcuna speranza di migliorare i pessimi servizi ad alti costi erogati all?utenza e la tutela dei risparmiatori resterà una chimera. E fino a quando la competenza della concorrenza sulle banche sarà affidata alla Banca d?Italia invece che all?Antitrust, i cittadini non avranno grandi speranze di avere servizi bancari efficienti a costi contenuti, né standard di qualità commisurati ad un paese moderno come l?Italia. Per non rassegnarci al combinato disposto Abi-Bankitalia, che fanno il bello e cattivo tempo con i risparmiatori, i cittadini ? consumatori prendano spunto dallo sciopero dei gestori, adattandosi ad evitare il più possibile il pagamento dei rifornimenti di carburante con bancomat e carte di credito ed abituandosi a contestare i quotidiani problemi causati non solo dalle banche,ma da tutti gli enti erogatori di servizi, contribuendo così a costruire quel paese normale, dove le banche applicano commissioni trasparenti commisurate ai costi e gli abusi di posizione dominante,vengano severamente sanzionati.

16/04/2003

Documento n.3146

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