BILANCIO CARIGE: ANCORA UNA VOLTA CONSOB VINCE PREMIO TEMPESTIVITA' ! QUESTA CONSOB VA CHIUSA CON URGENZA,PRIMA CHE PRODUCA ALTRI DANNI.

in Comunicati stampa

BILANCIO CARIGE: ANCORA UNA VOLTA CONSOB VINCE PREMIO TEMPESTIVITA’ ! QUESTA CONSOB VA CHIUSA CON URGENZA,PRIMA CHE PRODUCA ALTRI DANNI. 

 

 

  Dopo gli interventi della magistratura, che ha decapitato i vertici di Banca Carige, arrestando il padre padrone e vice-presidente Abi Giovanni Berneschi; le ispezioni di Bankitalia che dalla semestrale al 30 giugno 2013 aveva segnalato crediti deteriorati aumentati al 14,8% contro il 10,8% di un anno prima passando da 2,9 a 4,2 mld di euro; le sofferenze passate dal 5,4 al 7,5%, il Core Tier 1 (patrimonio) sotto al soglia prudenziale dell’8%; i ricavi da servizi da 183,1 a 259,4 milioni di euro, prova provata di un rincaro dei costi dei conti correnti bancari, attestati a 365,80 euro l’anno; dopo l’Adusbef che aveva denunciato nel bilancio 2012-13 una eccessiva valorizzazione della quota di possesso della Banca centrale, stimandone il valore a 22 miliardi di euro, con l’iscrizione della sua partecipazione del 4% a un valore di circa 900 milioni di euro, la nomenklatura Consob si sveglia dal lungo sonno, impugnando nel 2015 il bilancio 2012 !

   Che credibilità può avere una commissione Consob, che avrebbe il dovere di vigilare sui bilanci delle società quotate, per prevenire frodi societarie e truffe le cui ricadute sono addossate al parco buoi ed ai risparmiatori, con gli stessi poteri dell’Autorità giudiziaria superiori perfino a quelli conferiti alla Banca d’Italia,  quando nel 2015  contesta a Banca Carige decapitata dalle inchieste penali della magistratura, la non condivisione delle modalità di recepimento delle osservazioni riguardanti la rideterminazione dei valori degli avviamenti e delle partecipazioni nelle controllate bancarie e assicurative per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2012 ?

   Una Consob che impegna il suo tempo in assunzioni e promozioni clientelari, mobbizzando i dirigenti più capaci ed autorevoli esautorandone il potere con un accanimento degno di miglior causa; i cui massimi vertici (indagati), invece di studiare ed impugnare tempestivamente i bilanci societari, sono impegnati ad intimidire la libera stampa con segnalazioni di giornalisti che svolgono il loro dovere alla Procura di Milano; che notifica un atto di citazione il 9 gennaio 2015 "a mezzo del quale  è stato instaurato presso il Tribunale di Genova un procedimento civile" che ha come oggetto la "richiesta di declaratoria di nullità o di annullamento della delibera assembleare del 30 aprile 2014 di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2013 per asserita non conformità” e che contesta 24 mesi dopo il bilancio 2012, va chiusa con urgenza, prima che produca altri gravi danni.

 

                                                        Elio Lannutti (Adusbef) – Rosario Trefiletti (Federconsumatori)

Roma, 10.1.2015

 

01/10/2015

Documento n.9944

Sostieni i consumatori, sostieni ADUSBEF!

Puoi sostenere ADUSBEF anche attraverso il 5 x 1000: in fase di dichiarazione, indica il codice fiscale 03638881007

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK