BANCHE: NEL GIORNO IN CUI LA GDF DI GENOVA SEQUESTRA 29 MILIONI DI EURO ALL'EX VICE PRESIDENTE ABI E BANCA CARIGE BERNESCHI, GOVERNATORE VISCO PARLA D

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COMUNICATO STAMPA

BANCHE: NEL GIORNO IN CUI LA GDF DI GENOVA SEQUESTRA 29 MILIONI DI EURO ALL’EX VICE PRESIDENTE ABI E BANCA CARIGE BERNESCHI, GOVERNATORE VISCO PARLA DI CRIMINALITA’ ? GOVERNATORE BANKITALIA  PREVENGA CRIMINALITA’ DEI BANCHIERI, INDAGATI, INCRIMINATI  O ARRESTATI.

     Nel giorno in cui la Gdf di Genova ha sequestrato in via preventiva beni immobili, disponibilità finanziarie e preziosi per 29 milioni di euro riconducibili all'ex presidente di Carige Giovanni Berneschi (che ricopriva la funzione di ex presidente dell’Abi), di alti dirigenti del Centro fiduciario, di professionisti e imprenditori immobiliari già colpiti da ordinanze  custodia cautelare nei mesi scorsi, il governatore di Bankitalia che ha perso la funzione monetaria a favore della ‘funzione bibliotecaria’, parla della criminalità che frena gli investimenti esteri ?

  Poiché tra i beni sequestrati ci sono 47 unità immobiliari, fra cui la villa di Ortonovo (La Spezia) della famiglia Berneschi, intestate alla moglie dell'ex presidente di Carige, 7 unità immobiliari di proprietà dello stesso Berneschi, al quale sono stati sequestrati orologi  e oggetti preziosi per un valore di 234 mila euro, 27 unità immobiliari di proprietà degli ex direttore e vice direttore del Centro Fiduciario Cipollina e Grosso, valuta e titoli per 1,7 milioni, la Banca d’Italia e Visco, farebbero bene ad occuparsi della criminalità dei banchieri, indagati, incriminati o arrestati, invece di proteggerli a prescindere.

   Adusbef ricorda che i comportamenti criminali dei banchieri, sottoposti alla vigilanza ‘a la carte’, non vengono quasi mai segnalati preventivamente dalla Banca d’Italia (come risultano dalle inchieste giudiziarie aperte su Ubi-Banca,Carige,MPS, Banca delle Marche, Banca Italease, l’ex Presidente Abi Mussari, Giovanni Bazoli, Corrado Passera, Alessandro Profumo,  ed altre primarie banche rinviate a giudizio per il reato di usura),  ma dalle denunce delle associazioni, che difendono i diritti dei consumatori calpestati dai banchieri con il diretto concorso dei controllori.

 

                                                                                                                          Elio Lannutti (Adusbef)

 

Roma, 7.11.2014

11/09/2014

Documento n.7030

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