BANCHE E RISPARMIATORI TRUFFATI: PIU' TUTELA PER LA VENDITA DEI BOND BIDONE (FMI), E COMMISSIONE PARLAMENTARE INCHIESTA OPERATO BANKITALIA E CONSOB (BARETTA MEF)

in Comunicati stampa

RISPARMIATORI TRUFFATI: PIU’ TUTELA PER LA VENDITA DEI BOND BIDONE (FMI), E  COMMISSIONE PARLAMENTARE INCHIESTA OPERATO BANKITALIA E CONSOB (BARETTA) 

  

  Finalmente dopo il via libera del Governo, ci sarà una commissione parlamentare di inchiesta sull’operato della Banca d’Italia e della Consob, volta ad accertare le loro precise responsabilità nella grande truffa a danno dei risparmiatori espropriati di Banca Marche,Banca Etruria,CariChieti, CariFerrara, ma anche di BpVi, Veneto Banca.        

    E’ passata inosservata, se non proprio censurata, la notizia divulgata a Mestre dal sottosegretario Mef con la delega sulle banche, nel corso di una infuocata assemblea di ieri, nel giardino di via Malvolti a Mestre, nel faccia a faccia tra decine di famiglie travolte dal crac delle Popolari e il sottosegretario all'Economia Pierpaolo Baretta, alla quale hanno partecipato i rappresentanti dei consumatori (per Adusbef l’avv. Camilla Cusmano) e delle vittime di Bankitalia, Consob, BpVi, Veneto Banca.   

   I risparmiatori hanno contestato al Pd (oltre a Baretta il senatore Pd Giacomo Santini) scarsa incisività e pessimo tempismo, tanto da spingere il sottosegretario del Mef a spiegare quali sono state le decisioni dell'esecutivo: “Il Governo ha chiesto alle Bcc, alle Fondazioni e alle banche popolari quale fosse la loro situazione, dato che a noi sembrava grigia, proprio le ultime sono state le uniche a dire che tutto era regolare e non ci siamo fidati e abbiamo preparato il decreto, che ha sollevato il coperchio dimostrando che sotto c’era il nulla, se non il malaffare.

    “Ora abbiamo dato il via libera alla commissione d'inchiesta non solo sulla Consob ma pure sulla Banca d'Italia, un fatto degno dei libri di storia. La palla adesso è al Parlamento che dovrà decidere tempi e modi: certo che non si potrà fare come per le obbligazioni subordinate di Banca Etruria e delle altre tre banche salvate dal crac: per quei correntisti è stato creato un fondo di 400 milioni, ma in Veneto la situazione è molto diversa e complicata e richiede un lavoro attento per ridefinire il concetto stesso di azionista”.

   Mentre oggi anche il Fmi, parlando al termine della missione in Italia per l'Article IV, degli ulteriori interventi necessari per sostenere il sistema bancario e risolvere il problema dei crediti deteriorati, afferma che: “occorre prevenire irregolari pratiche di vendita ai clienti retail, rafforzando il sistema di tutele giuridiche e normative, incrementando la qualità e l'efficacia dei controlli", finalmente il parlamento potrà scoperchiare le pesantissime responsabilità di Bankitalia e Consob, nell’esproprio criminale del risparmio,  a danno di 130.000 famiglie di Banca Marche, Etruria, CariChieti,CariFerrara, ma anche di 120mila soci azzerati di  BpVi  e 90.000 di  Veneto Banca.         

23/05/2016

Documento n.10327

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