BANCA ETRURIA: BENE APERTURA INCHIESTA PER BANCAROTTA FRAUDOLENTA. MA BANKITALIA E CONSOB, COSA HANNO FATTO IN QUESTI ANNI PER IMPEDIRE ENNESIMO SCANDALO BANCARIO ?

in Comunicati stampa

 

BANCA ETRURIA: BENE APERTURA INCHIESTA PER BANCAROTTA FRAUDOLENTA. MA BANKITALIA E CONSOB, COSA HANNO FATTO IN QUESTI ANNI PER IMPEDIRE ENNESIMO SCANDALO BANCARIO ?

 

   Adusbef e Federconsumatori, che hanno inoltrato numerose denunce anche alla Procura di Arezzo, sulla gestione dissennata del credito e del risparmio da parte dei manager di Banca Etruria, apprezzano l’apertura dell’inchiesta della Procura, con l’ipotesi di bancarotta fraudolenta, dopo la dichiarazione di insolvenza del Tribunale di Arezzo, a carico dell'ex presidente Lorenzo Rosi e dei suoi vice, Alfredo Berni e Pierluigi Boschi.

   Vedremo cosa emergeranno dagli accertamenti della Guardia di Finanza sulla gestione dissennata del credito, sui finanziamenti generosi denunciati già nel 2009 proprio alla Banca d’Italia da Soldini, un ex componente del cda che si dimise polemicamente contestando proprio quei metodi, anche se addebitare al comitato ristretto il rifiuto all’offerta di Banca popolare di Vicenza, è un merito anziché un demerito, apparendo ridicola, se non tragi-comica, date le condizioni disastrose in cui versa da tempo la stessa Banca vicentina.

    Il problema da risolvere per il futuro, è rappresentato dal ruolo delle autorità di vigilanza, con Bankitalia e Consob che arrivando sempre in ritardo, non riescono mai a prevenire crac e scandali bancari, in tutte le ultime crisi che si sono succedute, sempre a danno di correntisti e risparmiatori, nel lungo elenco che vede coinvolti Carige, Monte dei Paschi di Siena, Banca Marche, CariChieti, CariFerrara, oltre Banca Etruria che potevano essere evitati solo con l’ordinaria diligenza, quasi mai applicata da autorità sonnolente, che oltre a difendere i propri orticelli particolari, vengono esonerate dalle loro responsabilità oggettive senza aver mai pagato finora il conto.

 

 

12/02/2016

Documento n.10247

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