AMBIENTE: ADUSBEF CHIEDE VENGA FATTA PIENA LUCE SU MANCATA OMOLOGAZIONE DI UN FILTRO ANTIPARTICOLATO. PROCURA TERNI TRASMETTE ATTI A ROMA

in Comunicati stampa

COMUNICATO STAMPA

   AMBIENTE: ADUSBEF CHIEDE VENGA FATTA PIENA LUCE SU MANCATO OMOLOGAZIONE DI UN FILTRO PER ABBATTERE EMISSIONI MOTORI AUTO DIESEL, RILANCIATO DA UNA  INCHIESTA DI REPORT SU RAI3, E  PROCURA TERNI,CHE DOPO AVER SEQUESTRATO REGISTRO OMOLOGAZIONI MINISTERO,HA TRAMESSO ATTI ALLA PROCURA DI ROMA. 

    Ingiusto profitto per Fiat, Pirelli Feelpure, Iveco grazie a omologazioni di FAP (Filtri Anti Particolato) non rispondenti alle normative richieste dalla legge: così si esprime  la procura di Terni contro il Ministero dei Trasporti. Ridà speranza per l’omologazione del moderno e non inquinante dispositivo ideato dalla società di Vicenza per abbattere le emissioni dei veicoli Diesel. Dalle perizie della procura il Magistrato ha indicato l'opportunità di valutare il sequestro  dei filtri fuorilegge e di valutare anche le probabili conseguenze negative in materia Ambientale. Adusbef è pronta per costituirsi parte civile nel futuro processo penale.

    Il dispositivo Tre"D"CarVan di Dukic Day Dream è in grado di abbattere le  emissioni inquinanti fino al 80/90%. La puntata di "Report" di lunedì 26 maggio 2014 ha dedicato un servizio sugli sviluppi della battaglia legale portata avanti dalla Dukic Day Dream srl contro Fiat, Pirelli Feelpure, Iveco e il Ministero dei Trasporti. Una battaglia di civiltà in nome del rispetto dell’ambiente e della salute dei cittadini, incentrata sulla mancata omologazione del dispositivo Tre"D"CarVan, un sistema elettromagnetico idoneo alla riduzione della massa di particolato emessa dai motori Diesel ideato, brevettato a livello europeo (brevetto E.P. n.1408227) e prodotto dalla Dukic Day Dream srl.

   L’esposto presentato dalla azienda vicentina nel 2011 evidenziava il fatto  che,  per  interessi di terzi, il Ministero dei Trasporti  aveva negato l’omologazione del dispositivo prodotto, ha trovato nei giorni scorsi il riscontro da parte del sostituto procuratore di Terni  il quale, dopo aver sequestrato il registro delle omologazioni presso il Ministero dei Trasporti nel 2011 e dopo alcune perizie, ha trasmesso l’atto di procedimento alla Procura di Roma per competenza territoriale  a carico di alcuni alti funzionari del Ministero, per avere procurato un ingiusto profitto dalle omologazioni di FAP (Filtri Anti Particolato) che non rispondono alle normative richieste dalla legge.

"Il procedimento a carico dei funzionari del Ministero è una svolta nella battaglia che la ditta Dukic porta avanti con coraggio da anni - afferma l'avvocato Laura Tamiazzo, legale di Dukic Day Dream srl - le denunce presentate dalla mia assistita si fondano su elementi concreti che dimostrano come il Ministero abbia tutelato gli affari di pochi, Fiat, Pirelli Feelpure, Iveco, andando a omologare dispositivi FAP inquinanti ma sicuramente redditizi. Da parte nostra continueremo a dare nuovi  impulsi alle indagini, evidenziando alla   Procura gli elementi di prova esistenti e costituendoci parte civile nel futuro processo penale”.

   Aggiunge l'avvocato D'Ippolito che segue il giudizio al TAR e la parte amministrativa: "Ora ci aspettiamo che il Ministero prenda finalmente una decisione positiva riguardo al dispositivo Tre 'D' CarVan di Dukic Day Dream srl procedendo all’omologazione".

Il sistema ha superato le prove di conformità previste dal Decreto Ministeriale n. 42/2008 sull'omologazione e l'installazione dei sistemi idonei alla riduzione della massa di particolato emesso dagli autoveicoli,  ma l’iter di omologazione per la vendita è stato poi bloccato dal Ministero per le pressioni ricevute, secondo l’esposto di Dukic, da parte delle big del settore. Tre"D"CarVan è in grado di abbattere le emissioni inquinanti fino all’ 80/90%. Con questo dispositivo un qualsiasi motore Diesel può rientrare nei parametri della fascia di appartenenza dell'Euro 4/5, con enormi vantaggi per tutto il sistema e soprattutto per l'ambiente. "Con una spesa che varia da poco più di 1.000 euro per le autovetture a circa 3.500 per i veicoli pesanti -  afferma Michele Campostrini l'inventore del sistema -  tutti i veicoli dotati di motore Diesel diminuirebbero considerevolmente l'emissione di gas inquinanti (anidride carbonica, particolato, NO2, HC, NOx...) fino all'80%”.

   Alla luce di quanto è emerso ed anche di quanto sta emergendo a carico dell’ex ministro dell’Ambiente Corrado Clini (governo Monti), dal 1991 al 2011  direttore generale del ministero dell'Ambiente, di cui si ricordano le battaglie per ritardare l’introduzione della marmitta catalitica, Adusbef chiede che si faccia immediata chiarezza sulla vicenda. Le implicazioni ambientali coinvolgenti un parco auto di 43 milioni di veicoli, la salute per tutti i cittadini e le conseguenze industriali sono infatti accresciute dal tempo fatto trascorrere inutilmente per colpa o dolo, aggravando in tal modo le responsabilità per i comportamenti dilatori che dovessero accertarsi.

 

                                                                                                                                                                                                             Elio Lannutti (Presidente Adusbef)

Roma,28.5.2014 

28/05/2014

Documento n.9722

Sostieni i consumatori, sostieni ADUSBEF!

Puoi sostenere ADUSBEF anche attraverso il 5 x 1000: in fase di dichiarazione, indica il codice fiscale 03638881007

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK