ADUSBEF, CHE COMPIE OGGI 27 ANNI A TUTELA DI DIRITTI E LEGALITA', BATTERA L'ARROGANZA DEI POTENTATI ECONOMICI, BANCHIERI E COLLUSE AUTORITA' VIGILANTI

COMUNICATO STAMPA

ADUSBEF, CHE COMPIE OGGI 27 ANNI A TUTELA DI DIRITTI E LEGALITA’, BATTERA’ L’ARROGANZA DEI POTENTATI ECONOMICI,BANCHIERI E COLLUSE AUTORITA’ VIGILANTI,CHE VOGLIONO RIDURCI AL SILENZIO.

Adusbef, fondata da un gruppo di bancari e tecnici il 13 maggio 1987, che ha condotto strenue battaglie a difesa dei consumatori, continuerà a battersi a tutela di diritti e legalità, nonostante potentati economici e pseudo autorità vigilanti (Consob-Bankitalia), tentano di farla tacere, perché unica voce scomoda e fuori dal coro, che lotta contro banche, cricche dei collusi controllori, mandarini di Palazzo. In 27 anni, Adusbef si è battuta contro un sistema bancario arrogante, che impone costi dei conti correnti più cari d’Europa (371 euro contro media Ue 114 euro), i tassi dei mutui più alti di 142 punti base, che scippa ai giovani un ‘pizzo’ di 30.000 euro per ogni mutuo di 100.000; la capitalizzazione degli interessi ‘anatocistici’ usurari, vietata dal codice ma consentita dagli ‘usi bancari’.
Adusbef ha denunciato il sistema colluso dei controlli, il “risparmio tradito” con 1 milione di risparmiatori frodati e 60 miliardi di euro bruciati; gli scandali Parmalat, Cirio, Lehman, Mps e Deiulemar; le Agenzie Debiti, che estorcevano denaro ai debitori perciò arrestati per associazione a delinquere; la truffa dei derivati Unicredit, appioppati ad imprese fatte fallire (Divania di Bari) ed Enti locali anche con sistemi di corruzione, subendo la rappresaglia Consob che sanzionò l’associazione invece dei banchieri truffatori.
Su iniziativa Adusbef, inchieste giudiziarie storiche contro carte revolving American Express; indagini contro derivati tossici; la manipolazione dei tassi Euribor, che hanno prodotto danni da 3,5 miliardi di euro; il processo ai colossi del rating Fitch e S&P, rinviati a giudizio per gravissimi reati dal Pm di Trani Michele Ruggiero, con danni quantificati in 180 miliardi di euro dalla Corte dei Conti, infine le ultime sacrosante denunce a 130 Procure della Repubblica e la Corte dei Conti per danno erariale contro il regalo di 7,5 miliardi di euro alle banche dalla rivalutazione delle quote di Bankitalia, i cui sviluppi sono imminenti.
In 27 anni, con 178 avvocati specializzati nel settore bancario guidati da Antonio Tanza, Adusbef ha tutelato migliaia di risparmiatori nei processi, ottenuto migliaia di sentenze di Tribunale, Corti di Appello, Cassazione a Sezioni Unite, 4 sentenze della Corte Costituzionale che ha annullato leggi scritte sotto diretta dettatura dei banchieri da governi camerieri, non lasciandosi corrompere da banchieri adusi a comperare il silenzio complice, inoltrando migliaia di denunce di usi, abusi, ordinari soprusi, specie contro Consob e Bankitalia, lese nella loro maestà di “capetti”, che riusciremo a far condannare.
Le battaglie Adusbef hanno limitato l’arroganza di banchieri sull’anatocismo, aiutato milioni di cittadini a rinegoziare alti interessi sui mutui ottenuto dai Tribunali la nullità di contratti capestro sui bond Cirio, Parmalat, tango bond; denunciato le malefatte dei “furbetti del quartierino” e di Bankitalia, con il figlio di Lamberto Cardia a libro paga di Fiorani ed altre imprese ‘vigilate’ dalla Consob, innescato procedimenti giudiziari su Fondiaria Sai ed il “sistema Ligresti’, scoperchiato i santuari del potere bancario con la bancarotta Mps, scongiurata soltanto dai Monti bond.
Continueremo le battaglie giudiziarie, senza farci intimidire da azioni temerarie delle colluse autorità aduse a non pagare mai il conto, che vorrebbero ridurre al silenzio l’unica associazione senza padrini e padroni, che ha fatto della legalità la sua bandiera.


Elio Lannutti (Presidente Adusbef)

Roma, 13 maggio 2014

13/05/2014

Documento n.9699