Senato. Interrogazione di E. Lannutti su comportamento di Goldman Sachs

in Articoli e studi
> LANNUTTI - Al Ministro dell'economia e delle finanze - Premesso che: > > secondo un report pubblicato dal "Wall Street Journal", Goldman Sachs > suggerirebbe ai clienti di speculare sull'euro mentre supporterebbe il > Governo spagnolo a uscire dalla crisi; > > in particolare, come riporta un articolo di Federico Rampini > pubblicato su "La Repubblica" il 2 settembre 2011: «Nell'accumularsi > di posizioni ribassiste contro alcuni paesi dell'eurozona rispunta la > regia dei soliti > noti: Goldman Sachs, che proprio ieri ha patteggiato con le autorità > federali Usa per mettere fine ad alcuni abusi sui mutui casa. Con > l'aggiunta di un sospetto conflitto d'interesse, perché la stessa > banca di Wall Street ha anche un ruolo di punta come consulente di > alcuni governi europei, Spagna in testa»; > > si legge ancora nel citato articolo che il "Wall Street Journal" ha > sollevato il caso «pubblicando estratti da un documento di 54 pagine > firmato da uno dei più importanti strateghi della banca, il 57enne > Alan Brazil, e riservato a poche centinaia di grossi investitori > istituzionali che sono i migliori clienti di Goldman Sachs. Il > rapporto di Brazil è estremamente negativo sulle possibilità di > salvare l'eurozona dalla crisi attuale. Fra l'altro stima che le > banche europee possono necessitare di 1.000 miliardi di dollari per > ricapitalizzarsi, in conseguenza delle perdite subite sui titoli di > Stato. Non è confortante neppure l'analisi su altri scenari (poche > speranze di ripresa dell'occupazione Usa; forse insostenibile > l'attuale crescita della Cina) ma è sull'euro che Goldman offre alla > clientela Vip una strategia di speculazione ribassista. Si tratta di > prendere una posizione "contro", investendo in un indice di credit > default swaps il cui valore aumenta se cadono le azioni delle banche > europee. Dove la faccenda si fa controversa, è nel ruolo che la stessa > banca americana ha presso il governo di Madrid. È sempre il Wall > Street Journal a ricordarlo: "Questo rapporto è stato diffuso mentre > la Goldman offre i suoi servizi di consulenza a quei medesimi Stati > europei, contro i quali sta consigliando ai suoi clienti di > speculare". Non più tardi di mercoledì scorso, per esempio, la Goldman > insieme ad altre due banche ha organizzato a Londra una conferenza col > ministro dell'Economia spagnolo, Jose Manuel Campa. Scopo dell'evento: > presentare ai grossi investitori sulla piazza londinese il piano di > austerità del governo di Madrid e invogliarli così a investire nei > titoli spagnoli. Goldman, conferma il Wall Street Journal, "ha una > posizione leader nel collocamento del debito pubblico spagnolo". > Contro il quale, su un altro fronte, suggerisce ai Vip strategie > d'investimento che puntano al ribasso, o addirittura alla bancarotta > per insolvenza. La presenza di Goldman Sachs in uno schieramento di > investitori che "remano contro" l'euro era già stata segnalata in un > altro contesto: le famose "cene di Manhattan tra gli hedge fund" > segnalate l'8 febbraio scorso, con la partecipazione di George Soros, > avevano coinciso con attacchi coordinati all'euro e la partecipazione > di un trio di grandi banche di Wall Street tra cui la stessa Goldman. > In quanto al conflitto d'interessi, rievoca un analogo caso sollevato > da un'indagine sui mutui subprime. Alla vigilia della grande crisi del > 2008, Goldman aveva venduto ai clienti dei suoi hedge fund dei > "pacchetti ribassisti" a base di credit default swap, per lucrare su > un crollo del mercato immobiliare americano; mentre contestualmente la > stessa Goldman e altre rivali di Wall Street erano tra gli istituti > che "confezionavano" i titoli tossici dei mutui subprime»; > > considerato che: > > a quanto affermato si aggiunge un altro grave caso di manovre > anti-euro di Goldman Sachs, quello delle consulenze alla Grecia per > aiutarla a falsificare i bilanci e quindi a generare quei buchi hanno > dato il via alla crisi europea; > > l'inchiesta del "New York Times" del 2010, che smascherava la > contraffazione dei conti pubblici della Grecia attraverso dei > meccanismi di trading valutario, citava anche l'Italia fra quei Paesi > i cui Governi hanno fatto ricorso alla consulenza delle grandi banche > americane (Goldman Sachs e JP Morgan Chase) per delle operazioni di > "chirurgia estetica" che hanno dissimulato la vera entità dei deficit > pubblici, > > si chiede di sapere: > > se il Governo sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e se > ritenga plausibile quanto sostenuto nel report di Goldman Sachs per > cui sono assai scarse le possibilità di salvare dalla crisi l'Eurozona > e che le banche europee potrebbero avere bisogno di altri 1.000 > miliardi di dollari per ricapitalizzarsi dopo le perdite sui titoli di > Stato; > > se corrisponda al vero che gli strateghi di Goldman Sachs consigliano > ai clienti altolocati di assumere posizioni contrarie a quelle della > moneta unica, investendo in un apposito indice di credit default swap; > > qualora corrisponda al vero quanto evidenziato dall'inchiesta del "New > York Times" del 2010, cioè che gli strumenti finanziari elaborati > dalle maggiori banche americane hanno aiutato l'Italia a portare negli > anni passati il bilancio in linea, quanto abbiano nascosto, e quanto > nascondano tuttora, i titoli derivati sottoscritti in termini di > indebitamento del Paese; > > quali iniziative di competenza il Governo intenda assumere al fine di > porre un freno alla speculazione delle grandi banche che tentano di > affossare l'Europa scommettendo su un enorme collasso finanziario ed > in particolare al doppio gioco di Goldman Sachs che, da un lato, si > presta come consulente del Governo spagnolo per affrontare la crisi > del debito, dall'altro, fomenterebbe i propri clienti più facoltosi, > nonché investitori, a speculare sui debiti sovrani europei e sulla moneta unica. > > (4-05801)

06/09/2011

Documento n.9037

Sostieni i consumatori, sostieni ADUSBEF!

Puoi sostenere ADUSBEF anche attraverso il 5 x 1000: in fase di dichiarazione, indica il codice fiscale 03638881007

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK